La dinastia Abbagnale non tramonta Agostino convocato per le Olimpiadi
Le traversie per il vogatore delle Fiamme Gialle iniziarono all'indomani del successo nel «quadruplo» ai Giochi di Seul '88, quando anche i suoi fratelli Giuseppe e Carmine vinsero nel «2 con»: ad Agostino fu diagnosticata una tromboflebite che lo tenne lontano dalle competizioni per 6 anni. Rientrò e conquistò il titolo ad Atlanta '96. L'ultimo triennio è stato un tira e molla con più cause: problemi di squadra, famiglia e carriera, ed un argento in «doppio» ai Mondiali 2002 che avrebbe fatto la felicità di molti ma non dell'esigente Agostino. Saltata l'ultima stagione, con Atene alle porte, CONI, Federcanottaggio e Guardia di Finanza sono riusciti a spianare gli ostacoli ed il quasi maresciallo Abbagnale è di nuovo tra i convocati olimpici, ma il rientro effettivo avverrà dopo Natale: ora c'è da sistemare, la prossima settimana, una lesione al menisco. Poi sarà ancora «quadruplo».