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L'ibrido che non t'aspetti

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Quest'anno il nuovo modello, con importanti aggiornamenti tecnologici, raggiungerà obiettivi più remunerativi (forse 1000 unità) ma soprattutto dimostrerà che il teorema motore-a-scoppio+motore-elettrico ha una soluzione applicabile, valida per l'ambiente. La carrozzeria della Prius è molto aerodinamica, con il parabrezza allineato alla carrozzeria e la coda tronca, una linea piacevolmente moderna, di tendenza, sviluppata su una lunghezza complessiva di m 4,45, con un bagagliaio che sfiora mezzo metrocubo con 5 persone a bordo. Lo stile è quello tipico della qualità avvertibile a cui ci ha abituato Toyota con gli ultimi modelli presentati, molto vicini al gusto italiano. Il gruppo propulsore è la parte più intrigante della Prius, è molto evoluto e, diciamolo, complicato da centraline di controllo e automatismi, tanto da consigliare Toyota a prolungare la garanzia a 8 anni. Il motore ibrido non è un'invenzione esclusiva, è stato elaborato anche dal Dyna di Citroen, dall'IME di Honda e - la notizia è di questi giorni - da General Motors. Quello della Prius è, in estrema sintesi, un accoppiamento tra un motore a benzina con uno elettrico coassiale (cioè in linea sullo stesso asse). Il propulsore a benzina, completamente in alluminio, ha una cilindrata di 1.5 litri, sviluppa 55 cavalli a 5.000 giri/minuto ed è conforme alla norme Euro IV, le più restrittive attualmente imposte per l'omologazione. Il motore elettrico ha una tensione di esercizio di 500 volt, e può fornire una coppia utile di 400 Nm, che si aggiunge a quella del propulsore a benzina, di 115 Nm. L'alimentazione del motore elettrico è fornita da un pacco di 29 batterie da 201,6 volt. prodotte dalla Panasonic, che si ricaricano automaticamente sia durante il rallentamento o la frenata, sia con un generatore azionato dal motore principale. Questa gestione della propulsione o della ricarica, è affidata ad una trasmissione E-CVT a variazione continua. Questo cambio mantiene la velocità più razionale per il sistema, senza le classiche ìmarce", grazie al controllo di un sistema di cinghie scorrevoli, posizionate opportunamente da un sistema elettronico. Il motore ibrido (a scoppio + elettrico) della Prius raggiunge la velocità massima di 170 Km/h con un'accelerazione fino a 100 Km/h in 11 secondi e consuma circa 4,5 litri ogni 100 km, quindi come un diesel commonrail di ultima generazione. A suo vantaggio, secondo i rilevamenti di Toyota, il funzionamento silenzioso e la forte riduzione delle emissioni nocive.

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