«Non vedo l'ora di salire sulla nuova Ferrari»
Intervistato dal quotidiano "Bild", il tedesco ha confessato di starsi pienamente godendo le sue meritate vacanze, ma non ha neanche fatto mistero della sua voglia di riascoltare al più presto il rombo vincente della sua monoposto. "Se devo essere sincero - ha detto Schumi - incomincio di nuovo a sentire il classico formicolio ed avverto ogni giorno di più quanto mi pesa questa pausa forzata". Stimolato dalla curiosità dell'intervistatore, il pilota di Kerpen ha rivelato che non bisognerà attendere ancora molto per poter ammirare il suo nuovo bolide, in quanto "se tutto continua a marciare secondo i piani, la macchina sarà pronta a fine gennaio". E di sorprese ce ne dovrebbero essere davvero parecchie, in quanto Schumi con aria nemmeno tanto misteriosa annunciato di fremere come mai gli è accaduto prima, poiché nella nuova monoposto "ci saranno moltissime novità, che spero ci permetteranno di essere ancora un po' più forti degli altri". L'impresa di riuscire a battere un nuovo incredibile record, portando a casa il suo settimo titolo mondiale, non sarà comunque facile da realizzare, considerato il fatto che sia i concorrenti della McLaren-Mercedes che quelli della Williams-BMW sono agguerritissimi e stanno lavorando giorno e notte per riuscire a mettere in pista le vetture destinate nelle loro intenzioni a spezzare un monopolio Ferrari che sta ormai entrando nella leggenda. "So bene che la prossima stagione sarà durissima - ammette Schumi - e che per noi sarà difficile rimanere in vetta, ma questa non è in fondo una novità, poiché anche nel 2003 si è verificata la stessa cosa". Tra i suoi più temibili concorrenti, oltre al fratello Ralf e al finlandese Kimi Raikkonen, il pilota di Maranello include anche Juan Pablo Montoya, quando dice di non credere che il passaggio del colombiano alla McLaren nel 2005 complicherà le cose in casa Williams. "Non credo che sorgeranno difficoltà alla Williams - spiega Schumi - perché lì c'è gente molto esperta, anche se bisogna ammettere che si tratta di una situazione strana. Ma ormai il trasferimento di Montoya era già nell'aria e credo che nessuno ne sia rimasto sorpreso". Nel frattempo il tedesco dichiara con il suo abituale tono compassato di ricaricare le sue batterie in vista della stagione 2004, "facendo tutto ciò che mi diverte e che mi procura gioia, esclusa purtroppo quella di salire sulla Ferrari".