Assemblea, dubbio sul quorum L'ipotesi 34% finisce in Consob
In vista dell'ormai imminente aumento di capitale da 120 milioni, la società è in attesa di sciogliere il nodo relativo alla quota destinata a deliberare la ricapitalizzazione nell'assemblea straordinaria (in seconda convocazione) del 19 dicembre. L'ipotesi più credibile, in ossequio al codice civile, parla del terzo del capitale: cioè circa il 34%. Non più maggioranza qualificata quindi, necessaria solo in prima convocazione. L'aiuto dei piccoli azionisti è comunque fondamentale: servirà raccogliere deleghe per un complessivo 7%, dando per scontata la presenza di Cragnotti (e del suo 2,9%) in assemblea, insieme agli attuali azionisti (Ricucci, Ligresti, Bnl, Capitalia). La Lazio dovrebbe comunque inviare nelle prossime ore un quesito alla Consob per dirimere l'intricato rebus. I piccoli azionisti, questo è certo, saranno fondamentali per il buon esito di entrambe le ricapitalizzazioni. Intanto l'assemblea, programmata per domani, andrà deserta. E la Bnl, attraverso il direttore generale Massimo Girotti, ha fatto sapere di non «avere intenzione di partecipare all'aumento di capitale del club».