LA FASCIA di capitano della Nazionale è sempre qualche cosa di speciale.
Logico l'orgoglio del ragazzo di Porta Metronia: «È la mia prima fascia da capitano. È la cosa che tutti i ragazzi sognano. Sono molto soddisfatto, non solo della fascia, ma soprattutto della prestazione». Già, Totti ieri ne ha fatte vedere di tutti i colori in coppia con Cassano. Al tandem dei sogni è mancato solo il gol: «Peccato davvero non aver segnato. Abbiamo giocato una grande partita insieme e abbiamo creato tante occasioni da rete. Cassano agli Europei? Sarebbe una cosa bellissima. Lo conosco da 2 anni, giochiamo insieme tutti i giorni e mi piacerebbe ritrovarlo in Portogallo. Però decide il mister. Noi abbiamo sei mesi di tempo per convicere Trapattoni e per allenarci sui cucchiai Come mai non segno? Da trequartista arrivo più stanco in zona-gol».Totti, però, non è solo il miglior calciatore italiano, è anche un ragazzo sensibile e non poteva dimenticare il motivo della partita, quell'incasso da devolvere in favore delle famiglie dei soldati deceduti mercoledì: «Speriamo che questi soldi servano a qualcosa. La notizia dell'incasso (182mila euro) è la cosa più lieta della serata». Marco Di Vaio deve essere grato all'assist che gli ha fornito Totti. Un passaggio millimetrico che l'ha messo nelle condizioni ideali per segnare: «Quando giochi con certi giocatori ricevi passaggi favolosi. Basta un movimento e ti capiscono al volo. È un momento magico per me, spero prosegua». Dan. Dim.