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Il Premio Roma parla inglese

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Imperial Dancer trionfa alle Capannelle. Disco rosso per Dettori, terzo

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Disco rosso per l'atteso Frankie Dettori che, tuttavia, in sella al crack italiano Sunstrach, ha colto la terza moneta, dopo duro duello e fotografia, che assegnavano al redivivo Altieri la seconda piazza. Non proprio brillante, comunque, la scappatella romana del beniamino italo-britannico, che ha fallito anche i traguardi del Premio Ribot (gruppo 2 andato all'indomito Duca D'Atri, pilotato magnificamente dal fuoriclasse sardo Dario Vargiu), e del Premio Umbria (gruppo 3 scippato da un altro «invasore», vale a dire Glad to be fast con W. Mongil alle redini). Gli appassionati romani di galoppo non hanno comunque avuto modo di rattristarsi per le controprestazioni di Frankie, perché le tre corse (ma anche le altre in programma) hanno riservato tutto lo spettacolo promesso. Semmai, l'allegria ha lasciato il posto alla tristezza quando, a metà riunione, è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria dei carabinieri morti nell'attentato di Nassiriya. Il Premio Roma, in particolare, è stato avvincente per la perfetta prestazione del britannico Imperial Dancer-GB, che il suo fantino, l'irlandese 29.nne T.E. Durcan ha così spiegato: «È un cavallo che ama in particolare il terreno morbido e l'andatura veloce. Ieri l'abbiamo trovato entrambi: sono stato fortunato». Sprizzava gioia il jockey irlandese, che era arrivato poche ore prima dal Dubai, per dove sarebbe ripartito in serata. A parte quella di ieri, che rimane la sua vittoria più importante (85.000 euro la prima moneta del complessivo montepremi di 220.000), qui si affermò l'anno scorso nel Premio Ellington in sella a Narrative. «Quella fu una vittoria molto facile»: ricorda. Ma anche l'odierna non gli è costata molta fatica. Quel del Giaz e Blu for life si sono incaricati di fare l'andatura fino all'inizio della dirittura finale. A questo punto hanno cominciato a muoversi Sunstrach, Maktub e Vangelis. Dettori ha preso il sopravvento, rimanendo alla corda, dando la sensazione che potesse anche distaccarsi, ma presto Imperial Dancer-GB ha allungato il passo e lo ha superato senza difficoltà, volando verso la vittoria. La lotta era limitata alla seconda piazza, che la fotografia avrebbe assegnato al soprendente Altieri, tornato ad ottobre dopo un'operazione, il quale bruciava di un muso Sunstrach. Quarto posto per Trumbaka, che non riusciva a far dimenticare ai francesi la delusione per la controprestazione di Fair Mix, alla vigilia ritenuto in grado di competere per la vittoria.

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