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GIORNI IMPORTANTI ANCHE PER DE ROSSI: PROLUNGAMENTO IN VISTA

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Segno che la condizione è buona, frutto del lavoro di Massimo Neri, il preparatore atletico dei giallorossi. Allora Neri, questa sosta? Per una squadra che parte bene, la sosta non cade a pennello. Per quanto ci riguarda perdiamo diversi giocatori impegnati con le rispettive nazionali e quindi diventa difficile fare dei richiami. Siamo in un periodo buono sia fisico che di testa, siamo abituati, ma si interrompe un trend positivo. La soluzione? L'ideale sarebbe concentrare gli impegni tutti in un periodo però come fare con la preparazione estiva se ci sono gli stage della nazionale? Allora si potrebbero usare le soste per fare amichevoli e provare giocatori nuovi ed utilizzare i titolari solo negli impegni ufficiali. Insomma, da una parte gli interessi dei club, dall'altra quelli della Federazione, è la solita coperta che come la tiri è sempre troppo corta. Parliamo della Roma? La squadra è in una condizione ottimale, si tratta di continuare così fino a Natale, poi faremo dei test per vedere come stanno i ragazzi. Ma anche in questo caso il tempo sarà poco perché torneranno a lavorare dopo una settimana di vacanza e a ridosso della ripresa. Che lavoro verrà fatto? Cercheremo di intervenire in maniera mirata sui singoli. Faremo dei test per verificare in ogni atleta lo stato di condizione fisica. Tutto questo evitando gli eccessi di carico. Ci sono rischi di cali? Io direi che ci sono più i presupposti per arrivare fino in fondo. Poi, ovviamente, il rischio c'è, dipende da diversi fattori. Prevedere un calo? Non si può, anche se potrebbe essere fisiologico. A dicembre tre gare in notturna. Non sono spaventato, ma per il clima e le condizioni dei campi di gioco, aumenta il rischio infortuni. Staremo attenti. Complimenti per il lavoro estivo. Grazie, ma i meriti vanno distribuiti. Questo perché gli staffa collaborano e tutto è frutto di cose che vengono decise insieme. Però la partenza è stata buona? C'è stata una riunione nella quale è stata fatta una scelta concordata. Capello voleva partire bene evitando i passi falsi della scorsa stagione. Abbiamo quindi pianificato il lavoro in modo tale per essere brillanti da subito. E ci siamo riusciti centrando l'obiettivo, ma il merito è di tutto lo staffa. E i ragazzi? Qualche sorpresa? I nuovi arrivati li conosciamo come grandi giocatori a livello tecnico. Devo dire che lo sono anche dal punto di vista fisico. Dei vecchi ho notato la grande voglia di lavorare per riscattarsi, specialmente da parte di chi era un po' sotto tono. In tutti comunque c'è uno spirito nuovo, si vede che c'è voglia di fare cose importanti. Anche questa è una soddisfazione per un preparatori.

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