«E ora vediamo chi è il fenomeno»

Dopo la splendida stagione d'esordio della nuova Ducati, quest'anno la Rossa di Borgo Panigale, vuole vincere qualcosa. Loris, combattente doc, non molla l'osso e si candida di diritto tra i protagonisti della prossima stagione. Cosa cambia il passaggio di Rossi in Yamaha? «Tutto. È un piccolo vantaggio un po' per tutti, cambiano gli equilibri e c'è un'altra casa giapponese con un pilota leader». Aumenta l'interesse dopo gli ultimi due anni di monopolio assoluto? «Senza dubbio. Valentino alla Yamaha ridà interesse a una categoria per troppo tempo monopolizzata da un solo protagonista». Tutto merito suo? «Diciamo che Vale è bravo e s'è trovato al posto giusto nel momento giusto». E adesso? «Adesso viene il bello, anche se ancora non si capisce bene chi prenderà la sua moto. Dipenderà da quello che deciderà la Honda». Che intanto lo ha bloccato fino a tutto il 2003. «Questo potrebbe essere un problema per Yamaha. Perché così facendo non potranno provare nulla fino al 15 gennaio 2004. Credo che non abbiano preso bene il passaggio in Yamaha anche dei suoi meccanici: una sorta di tradimento». Rossi vincerà anche con la nuova moto? «Vedremo, anche se credo che la Yamaha ha pronti moltissimi soldi da investire sull'operazione Valentino. Visto i soldi che hanno dato a lui, devono mettere almeno dieci volte l'importo per diventare i padroni della MotoGp». Comunque la Yamaha crescerà. «Certo, e questo andrà a vantaggio anche degli altri piloti italiani: tipo Melandri». Già, Macho nella scorsa stagione è caduto un po' troppo, cosa che nel corso degli ultimi anni è accaduta a tutti i piloti Yamaha: Biaggi compreso. Che succederà a Rossi, è uno che cade pochissimo? «Ora viene il bello! Anche Max e Barros erano due piloti che cadevano poco...». Quindi il problema sembra essere la Yamaha? «Sì, è una moto molto difficile da mettere a punto e da portare al limite. Un momento sei al top e l'attimo dopo ti ritrovi per terra». E la Ducati a che punto è? «Dopo una grande stagione d'esordio, quest'anno diremo la nostra. L'obiettivo stavolta è vincere ed è per questo che stiamo provando tantissimo in questo periodo». Protagonisti della prossima stagione? «Sempre gli stessi. Noi, Rossi, Gibernau, Biaggi, Barros». Delusione della scorsa? «Biaggi, che ha preso la paga da Gibernau pur avendo la stessa moto». Come mai? «Forse l'età inizia a farsi sentire anche per lui». Chi sarà invece la sorpresa della prossima stagione? «Potrebbe essere Edwards sulla Honda». Un pronostico per il titolo finale? «Non ne faccio mai, ma una cosa è certa... la MotoGp parlerà ancora italiano». Tiz. Car.