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Pugilato Zoff non molla il suo titolo

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o.tecnico alla settima ripresa il francese Christophe De Busillet. Per Zoff, che sosteneva il ventiduesimo incontro della sua carriera con un titolo in palio, si è trattato della prima difesa di un cintura riconquistata nel giugno scorso a Trieste battendo l'inglese Burke. Questa volta però si trattava di sfidare un avversario che combatteva nel sua città, quella di Levallois alla periferia di Parigi. Il Palazzo Marcel Cerdan era gremito di 5000 spettatori, tra i quali c'era anche Jean Paul Belmondo. Zoff non ha cominciato bene. Stentava a trovare il ritmo e la misura dei colpi per cui ha lasciato troppa iniziativa a De Busillet che, senza fare cose straordinarie, si è probabilmente aggiudicato le prime tre riprese. Poi però Zoff ha preso in mano l'incontro, ha lavorato bene al corpo ed alla sesta ripresa aveva rimesso l'incontro in parità. Nel settimo round Zoff ha subito un richiamo ufficiale per aver colpito l'avversario dopo lo stop dell'arbitro ma ha reagito alla grande tempestando il francese con una serie di colpi. De Busillet ha subito un primo atterramento, Zoff non ha mollato la presa e l'arbitro è stato costretto ad intervenire decretando il k.o. tecnico. Nella stessa riunione l'argentino Omar Narvaez ha difeso il titolo WBA dei mosca battendo per abbandono all'11° ripresa il russo Mahmoutov. Narvaez è noto in Italia per avere affrontato per due volta il sardo Andrea Sarritzu, contro il quale ha ottenuto un larghissimo pareggio ed una vittoria ai punti. Dopo il recente successo di Silvio Branco che a Marsiglia ha conquistato il titolo WBA dei medio-massimi battendo il francese Sahnoune, la Francia sembra diventata terra di conquista per i nostri pugili. Purtroppo l'anagrafe non è dalla loro parte perché anche Branco, come Zoff, ha 37 anni ma si tratta di imprese che possono risvegliare un ambiente da troppi anni in crisi.

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