Si rompe il crociato Denuncia l'avversario
Dopo questa pronuncia della Corte di Cassazione ecco che l'attaccante Marco Romanini del Città di Lecco (campionato di serie D) annuncia l'intenzione di denunciare l'avversario della Canzese con cui si è scontrato. Romanini, in seguito all'incidente di gioco ha riportato la rottura del legamento crociato e dovrà ora sottoporsi a un intervento. Comunque, dovrà rinunciare al calcio almeno per tutto il resto del campionato. «Ho già chiesto di poter avere i filmati della partita - spiega Romanini - in modo da poter ricostruire con esattezza quanto è accaduto. E dopo mi comporterò di conseguenza. Una cosa comunque è certa, voglio andare fino in fondo: la mia stagione è finita. Sono distrutto psicologicamente oltre che fisicamente». «Dopo l'infortunio, il giocatore avversario coinvolto nell'incidente - racconta Romanini - non è venuto neppure a chiedermi scusa. Non si è preoccupato di sapere come stavo. Eppure è proprio per una sua entrata fatta solo per intimidirmi che sono costretto a operarmi tra dieci giorni e a perdere tutta la stagione. Una stagione molto importante per la mia carriera». Il calcio finisce in tribunale, quindi. Dopo la gamba tesa ecco la rottura del crociato. Un altro motivo per fare della sede giuridica un corollario di quello che accade sul campo.