Il ct, dopo la sconfitta con la Polonia, pronto a lanciare anche Bazzani Abbiati, Ferrari e Castellini
Domani sera allo stadio Del Conero andrà in campo contro la Romania una nazionale poco «milanese» e molto romanista. Il ct, infatti, sembra intenzionato a far vestire d'azzurro il tandem giallorosso Totti-Cassano: il primo rientra dopo il forfait di Varsavia, il secondo viene confermato dopo la bella prova e il «cucchiaino» messo in mostra mercoledì. Insieme a Totti e Cassano ci sarà il doriano Fabio Bazzani a comporre il tridente d'attacco: l'ariete di Novellino, che in Polonia ha avuto la gioia di debuttare nei minuti finali, sarà proposto da Trapattoni dal primo minuto. Per Bazzani un'occasione imperdibile per dimostrare di poter essere il vice Vieri, ruolo che in azzurro contenderà a Delvecchio e Corradi in vista delle convocazioni per il Portogallo. Intanto, per evitare che qualche dirigente di Inter e Milan abbia a lamentarsi per lo scarso utilizzo delle forze bianconere, in difesa si rivedrà Gianluca Zambrotta, terzino sinistro per caso (e per azzeccata scelta di Lippi) diventato ormai insostituibile in azzurro, come ha testimoniato l'infelice prova di chi lo ha sostituito a Varsavia. Ma le novità non sono finite qui: sempre in nome del turn over, Toldo cederà il posto ad Abbiati in mezzo ai pali, mentre il parmense Matteo Ferrari avrà l'occasione di partire titolare al centro della difesa. La mancanza di Nesta, poi, potrebbe consentire all'ultimo arrivato Marcello Castellini di avere gloria già alla prima convocazione: l'ex bolognese dovrebbe essere impiegato nel secondo tempo. A centrocampo, invece, si rivedrà dal primo minuto Andrea Pirlo, titolare inamovibile un anno fa, e poi rimasto addirittura fuori dalle convocazioni del Trap, complici le ottime prestazioni del tandem Perrotta-Cristiano Zanetti e la striscia vincente degli azzurri nel 2003. Ma indicazioni certe sulla formazione arriveranno soltanto dopo l'allenamento pomeridiano, il cui inizio è previsto alle 17.30. Domani l'Italia scenderà ancora in campo col lutto al braccio e farà una commemorazione ufficiale delle vittime di Nassirya, mentre l'incasso della gara dello stadio Del Conero (in prevendita sono stati staccati oltre 5000 biglietti) sarà interamente devoluto alle famiglie dei carabinieri scomparsi. La Rai, nel centro del mirino per lo spot trasmesso durante il minuto di silenzio di Varsavia, stavolta ha garantito che non ci saranno cadute di stile. E intanto un noto quotidiano sportivo ha lanciato l'idea di destinare ai parenti dei caduti i soldi incassati dalla pubblicità irradiata mercoledì sera. Sull'altro fronte gli ospiti rumeni sono sempre alla prese col dubbio Chivu. La presenza del difensore giallorosso non è ancora certa e l'ambiente romanista preferirebbe che Chivu fosse esentato dall'impegno amichevole. L'Italia ripartirà dal gioiello di Cassano contro la Polonia.