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BASKET: GIALLOROSSI SCONFITTI DI MISURA DALL'AEK ATENE NEL SECONDO TURNO DI EUROLEGA

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Piccolo vantaggio per Roma l'assenza annunciata dell'ex Orazietto Jenkins, ma il coach ellenico Katsikaris non ha avuto tempo e coraggio per inserire da subito nei meccanismi il nuovo chiamato Kyle Hill, cosicchè la regia dell'Aek è stata affidata a Nikolaidis. Roma è partita bene ed un 0-4 tutto firmato da Barton è sembrato spianarle la strada. Ma l'Aek ha immediatamente ritrovato il bandolo della matassa e la reazione è stata veemente. 12-7 con la fiammata spenta dal tiro pesante di un Righetti che, ritrovatosi contro Pesaro in campionato, ha immediatamente azzannato la partita. E così la Lottomatica, con Bennerman confuso e limitato dai falli, ha risposto con i canestri della guardia riminese alle giocate di Tapoutos. Con Griffith poco presente (5 rimbalzi ma 2 soli punti in 20') e Myers poco ispirato ci ha pensato Tusek a dare manforte a Righetti. Bucchi ha chiamato in campo, per fare regia, Bonora, e Roma è rimasta in linea di galleggiamento, anche grazie a Tonolli, prima di assestare lo sprint vincente sui primi 20' ritrovando d'incanto il proprio numero 10. Suoi i tre liberi del 28-29 ed i due del 33-39, costruito soprattutto sui meravigliosi 16 personali insaccati da Righetti. Terzo minitempo vissuto sulle montagne russe con Roma sotto 51-46 prima di una serie di tre canestri dalla lunga, tra cui il primo della gara di Bennerman, che le sono valse il nuovo sorpasso sul 54-55. Barton ha poi insaccato il canestro che ha mandato la Lottomatica avanti, 58-61, prima dell'inizio degli ultimi 10'. Roma avanti fino a 5' dalla fine quando Chatzis ha mandato l'Aek sul 68-66. L'Aek ha allora allungato. Zisis e Hill hanno regalato ai padroni di casa il 73-68. Roma ha lottato con le unghie ma ha visto volare Atene sul 77-70. La squadra di Bucchi ha tentato l'ultima reazione punto dopo punto con tre liberi di Bonora ed un tiro da tre di Barton è arrivata sul 78-76. Myers ha fallito l'aggancio insaccando un solo libero, 78-77, imitato da Zisis, 79-77. E la Virtus ha avuto nelle mani del numero 10 il pallone della vittoria, scagliato però sul ferro. Seconda sconfitta di misura. Ed anche in Eurolega ora la strada si fa in salita.

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