Gentile a Copenaghen sognando Atene
Gentile ha già in mente la formazione da schierare sabato a Copenaghen, nel match di andata, in cui si affiderà in avanti alla coppia Gilardino-Sculli. Il secondo oggi non si è allenato per via di alcuni problemi alla caviglia destra, ma farà in tempo a recuperare. Intanto gli azzurri, nel ritiro di Fiuggi, hanno provato a lungo schemi e tattiche(in particolare i meccanismi del reparto arretrato) in una partitella a tutto campo che ha concluso i tre giorni di sedute di allenamento nella stazione termale. Dal test sono emerse diverse indicazioni sulla formazione che affronterà i danesi per una sfida che Gentile definisce «assolutamente fondamentale» per il cammino europeo dell'Under 21. A Copenaghen la nazionale under 21 dorebbe scendere in campo con una formazione che prevede Amelia in porta, Bonera, Cannavaro, Barzagli e Moretti sulla linea difensiva, Pinzi, De Rossi, Brighi e Gasbarroni a centrocampo e Giardino e Sculli in attacco. Quanto agli avversari, Gentile teme soprattutto la pericolosità della punta Jonas Kamper, 20 anni, che ha una media-gol impressionante: 11 reti in 14 partite. Toccherà, molto probabilmente, a Paolo Cannavaro tenere a bada il forte attaccante della Danimarca. «Abbiamo rispetto della Danimarca - dice Gentile - ma siamo anche consapevoli delle nostre possibilità. Andremo in campo convinti di poter cogliere un risultato positivo. La gara di sabato sarà fondamentale per la qualificazione ai quarti, poi nel match di ritorno a Rieti cercheremo di regalare altre soddisfazioni al calcio italiano. Vogliamo andare alla fase finale di questi Europei ed anche alle Olimpiadi, quindi non possiamo permetterci passi falsi».