«DISASTRO immediato scampato», e il governo è pronto anche a rivedere il decreto della discordia.
«Dopo le dichiarazioni molto prudenti e oserei dire collaborative del commissario Monti - spiega Pescante - mi pare che ci siano i tempi per le nostre contro-deduzioni e nello stesso tempo iniziare anche una trattativa onde evitare che si formulino deduzioni che siano poi respinte. Mi pare che le preoccupazioni per un disastro immediato sono assolutamente superate. Abbiamo il tempo per formulare delle contro-deduzioni e nella eventualità invece si debbano aggiornare alcune norme del decreto, lo faremo». Insomma la legge potrà essere modificata: «Direi di sì - aggiunge il sottosegretario - soprattutto per l'aspetto legato alla contabilità. Per Pescante l'intervento del commissario Ue è più soft di quanto si potesse prevedere. «Monti ha tirato fuori il cartellino giallo - continua - che per usare sempre termini calcistici è qualcosa di diverso dall'espulsione dal campo. Il nostro lavoro è già iniziato e siamo in attesa di conoscere le deduzioni della commissione europea, anche se i concetti dal punto di vista generale ci sono chiari. Siamo comunque moderatamente ottimisti».