I giocatori contestano il fallo da cui è nato il primo gol romanista Oddo: «Siamo stati penalizzati, ma non piangiamoci addosso»
La Lazio alza la voce contestando l'assegnazione del calcio di punizione alla Roma da cui è nato il gol del vantaggio giallorosso. «Favalli non ha commesso nessun fallo - ha dichiarato Stefano Fiore all'uscita della tribuna centrale - abbiamo perso, ma il risultato non rispecchia l'andamento della partita. Perdere il derby fa sempre male,dobbiamo rialzarci al più presto per non perdere ulteriore terreno dalla vetta della classifica». Anche Cesar - ancora infortunato - commenta la gara dei propri compagni di squadra: «Non meritavamo di perdere - afferma il brasiliano - fino al momento del vantaggio della Roma non c'era stata alcuna differenza tra le due squadre». Il più amareggiato di tutti sembra essere Massimo Oddo che arriva in sala stampa mentre scrosciano gli applausi per Amantino Mancini in sala stampa trasformata per una sera nel teatro Sistina. «Siamo una grande squadra e dobbiamo immediatamente rialzare la testa - afferma il difensore biancoceleste - la sconfitta nel derby brucia di più rispetto alla partita persa contro il Chelsea. Non siamo stati particolarmente fortunati - continua Oddo - la sfida è stata molto combattuta soprattutto a centrocampo. La Roma non ci aveva creato particolari pericoli, il pareggio sarebbe stato a mio avviso il risultato più giusto, poi un colpo di genio di Mancini ha risolto in favore della Roma questo derby». Il difensore laziale, che ha vinto il confronto a distanza con l'altro azzurro Panucci, non recrimina sulle tante assenze. «Non siamo abituati a piangere e non lo faremo neppure in questa occasione: chi è andato in campo ha dato il massimo cercando di onorare la maglia che aveva addosso. L'arbitro? Sono stato ammonito ingiustamente, è stato un cartellino assurdo perchè Cassano ha fatto una clamorosa simulazione. Un cartellino in quel momento della partita ti può condizionare. In ogni circostanza dubbia il direttore di gara ha fischiato a senso unico, ma non gli voglio addossare le responsabilità di questa sconfitta: sbagliano i calciatori, possono sbagliare anche gli arbitri. La vetta della classifica è distante - conclude Oddo - ma basterà vincere due scontri diretti per riportarsi a ridosso delle prime, anche perchè non credo che le squadre di testa possano tenere questo ritmo per tutto il campionato. Noi crediamo in noi stessi, ci rialzeremo presto».