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di TIZIANO CARMELLINI «IO VEDO solo un lungo rettilineo» replica Capello al presidente ...

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Il tecnico friulano non sta nella pelle, la sua Roma gli piace sempre di più e sembra assomigliare, giorno dopo giorno, alla squadra che ha sempre voluto vedere in campo. Alla vigilia aveva detto di arrabbiarsi ad ogni vigilia di derby, adesso ha tutta un'altra idea della cosa. «Arrabbiarsi? Praticamente impossibile con questa Roma». Un applauso lo accoglie al suo ingresso in sala stampa, lo stesso che gli addetti ai lavori aveva appena regalato anche al giovane Mancini: e Capello parte proprio da lui. «È stato un gol bellissimo, sono contento per la rete e per Mancini che lo meritava. È un ragazzo che lavora molto, si applica e già più volte aveva provato a segnare senza successo. È la giusta ricompensa per lui». Ma Capello è soddisfatto della Roma nell'insieme. «Complimenti a tutti, hanno disputato un'ottima partita nonostante fosse un derby». Era un match di alta classifica e le due squadre sono state all'altezza delle aspettative. «Sono due squadre che arriveranno in fondo al campionato per vincere qualcosa. Noi adesso siamo più avanti e l'obiettivo resta la Juve. Poi, se alla fine qualcuno sarà stato più bravo di noi, gli faremo i nostri complimenti. Vogliamo vincere lo scudetto». Sul derby non ha dubbi, «le due squadre di Roma meritano questa partita e questo applauso». La Lazio che Mancini ha mandato in campo lo ha sorpreso. «Sì, non mi aspettavo una formazione così, ero convinto che scegliesse le due punte. I miei cambi? Quando sei in panchina sai come ti devi muovere e chi sta andando meglio». La sorpresa della vigilia è stato il tridente, che Capello ha schierato a dispetto di ogni pronostico. «Ho il polso della situazione allenando la squadra tutti i giorni. Avevo visto quei tre benissimo, pimpanti e ho puntato su di loro: quando stanno così è impossibile non farli giocare». Una parola, vista l'euforia generale, Capello la spende anche per la convocazione di Cassano in azzurro. «Sono contento per lui, perché la merita, per quello che ha fatto e quello che sta facendo: gli servirà. Non si deve permettere però di rispondere a un allenatore» chiude il tecnico friulano sulle scaramucce in campo tra Cassano e Mancini. Insomma Capello riporta a casa tre punti importantissimi per la classifica e per il morale: adesso tre giorni di riposo e poi riparte l'inseguimento a Juve e Milan. Già, perché secondo Capello ci saranno anche loro per la corsa finale. «Sì, ho visto la partita della squadra di Ancelotti contro il Parma e mi hanno fatto un'ottima impressione: sono molto forti». I rossoneri sono l'unica delle grandi che la Roma non ha ancora affrontato. L'euforia coinvolge anche il presidente Sensi che mentre lascia lo stadio non trattiene la sua gioia. «Dedicato a tutti i tifosi della Roma, è una grande vittoria per un grande derby e una grande Roma. Gran gol quello di Mancini, ma anche quello di Emerson niente male. Adesso abbiamo tempo per recuperare, perché il cammino è ancora lungo: avanti così». Sulla stessa lunghezza d'onda anche il ds giallorosso Franco Baldini. «Abbiamo messo il sale sulla coda alla Juve... della serie stiamo arrivando».

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