di FABRIZIO MARCHETTI SERENI5.

Sicuro nelle uscite, reattivo quanto basta per sbrigare l'ordinario senza patemi, fino alla punizione di Totti in chiusura di tempo, quando si fa sfuggire il pallone consegnando a Montella una ghiotta palla-gol. Può poco o nulla sulle due reti giallorosse. ODDO6 Fa l'ala destra, sovrapponendo l'azione di Conceiçao e cercando la deviazione area di Corradi. Ammonito per un fallo ingenuo su Cassano, cerca di avanzare per far saltare i piani di Capello. Ad inizio ripresa rimane troppo arretrato per controllare Cassano. Mancini lo esorta a spingere di più. Non a caso è sua l'incursione più pericolosa della ripresa, sempre sulla destra ma il cross basso non trova nessuno pronto all'appuntamento con il gol. NEGRO5.5 Montella lo salta in avvia, spaventando Sereni con un diagonale velenoso. L'attaccante giallorosso lo mette più volte in difficoltà, soprattutto negli spazi stretti. Anche nella ripresa spesso è lasciato solo contro i guizzanti attaccanti di Capello. STAM6 Senza Mihajlovic è il totem della difesa biancoceleste. Incrocia Totti, fa muro sul tentativo a botta sicura di Montella sul filo di lana dei primi 45', dopo una presa imperfetta di Sereni. Recupera in tempo di record e non delude. FAVALLI6 Chiude con una diagonale d'applausi un'incursione di Cassano. Controlla a vista Mancini, gli concede raramente il fondo per il cross. Diligente e prezioso, come ai bei tempi, cerca anche di sostenere l'azione di Stankovic. Anche lui si fa prendere d'infilata in occasione del raddoppio di Emerson. CONCEIÇAO5.5 Non è ancora lui, fatica a saltare l'uomo e a creare superiorità numerica in attacco. Poco cinico quando Lima, con un'incertezza, gli spiana la strada davanti a Pelizzoli. LIVERANI6 Prende in mano le chiavi del gioco e cerca di giocare semplice, senza badare troppo agli orpelli estetici. Indovina un paio d'aperture niente male, è ordinato, mette le sue geometrie al servizio dei compagni. Cuce il gioco con apprezzabile continuità fino a quando un problema muscolare non lo costringe ad alzare bandiera bianca. GIANNICHEDDA6 S'incolla a Totti e lo pedina passo passo sulla trequarti, senza troppi complimenti. Rimedia il giallo per un fallo su Dacourt, fa da raccordo con la difesa insieme a Dabo. STANKOVIC6 Non è al top, il ginocchio fa le bizze ma Mancini gli chiede di far ripartire l'azione offensiva. Prova una conclusione senza troppe pretese, in attacco non lascia il segno, scarsamente coadiuvato dai compagni. Nella ripresa cresce: prima regala un ottimo assist per Conceiçao, ma il portoghese sciupa, poi parte in per Due minuti più tardi parte in percussione, elude gli avversari e sbaglia solo il tiro: troppo centrale. CORRADI6 Boa di riferimento centrale, di testa la prende quasi sempre lui e inscena un rude contenzioso con Dacourt. Riesce a innescare Conceiçao, ma dalle parti di Pelizzoli si vede poco e niente. Chiuso nella morsa Samuel-Zebina, non si fa spaventare dall'agonismo avversario e risponde colpo su colpo. Ottima una sponda per l'inserimento di Stankovic. Sfortunato, scivola davanti a Sereni in occasione del gol di Mancini. ALBERTINIs.v Entra al posto dell'infortunato Liverani per dare equilibrio e qualità al centrocampo. Entra subito nel clima della partita. INZAGHIs.v Viene lasciato in panchina dal tecnico. Per lui solo uno scampolo di partita. Entra subito dopo il gol di Mancini per cercare di dare maggior peso all'attacco biancoceleste e dare manforte a Corradi. Non ha occasioni per mettersi in luce.