IL TECNICO SCUOTE L'INTER CHE RICEVE L'ANCONA

Perché tale si tratta il pareggio in Champions contro la Lokomotiv Mosca. Uno stop derivato secondo il tecnico «non tanto per problemi di stanchezza, quanto di testa». Oggi c'è l'Ancona, avversario ben più morbido, ma comunque insidioso: «Giocheranno con una punta e con un centrocampo molto folto. Ci aspetteranno, pronti a ripartire». Altro aspetto da limare, la fiducia dei giocatori nei propri mezzi: «Sì, ma quella arriva solo con le vittorie. Però, la squadra è concentrata al punto giusto. In settimana ho visto segnali importanti. Occorrerà un giusto equilibrio. Abbiamo fatto due buone prestazioni, direi che su tre gare ne abbiamo fatte due molto buone, sotto il profilo dell'interpretazione, con il piglio della grande, da squadra che sa dove vuole arrivare». Non solo, anche sul piano tattico, bisogna ancora lavorare: «Forse è vero che la squadra verticalizza troppo poco. Abbiamo tre giocatori con caratteristiche offensive e perciò, bisogna rifornirli il più possibile». Recoba non è riuscito a recuperare, perciò, in avanti, spazio a Vieri e Cruz, i quali saranno assistiti dall'olandese Van der Meyde: «Andy lo vedo nella linea d'attacco. Pur non essendo un attaccante puro, è uno in grado di interpretare bene quel ruolo. Sia sulle fasce che al centro. Non gli posso chiedere compiti difensivi, ma di rispettare le distanze in campo si. Ho diverse soluzioni in quel ruolo, da Emre a Cruz, da Martins allo stesso Kallon, a Cruz a Van der Meyde che sta giocando in quel ruolo. Mi preoccupo quando mi mancano le alternative, non quando ne ho molte. Vieri? Sento che ci sarebbero dei problemi, ma assicuro il contrario. E' uno che si allena bene e che in partita sa essere determinante ed ha spirito di scarificio». A centrocampo, recuperati Emre e Cristiano Zanetti. Sicuramente ci sarà il francese Lamouchi.Con lui, uno tra Zanetti (l'ex romanista) e Farinos. Recuperati anche gli esterni J. Zanetti e Coco, anche se Helveg è in preallarme.