Chivu non convocato resta in ritiro

Chivu ieri non è stato iscritto nella lista dei convocati per il derby di questa sera all'Olimpico, ma è rimasto in ritiro con la squadra, ha fatto molta fisioterapia e Capello fino all'ultimo ci proverà. Lo staff medico giallorosso ha già pronto uno speciale tutore per immobilizzare, almeno parzialmente, la spalla dolorante del rumeno che vuole giocare a tutti i costi il suo primo derby della capitale. Il dolore è forte, ma con un'infiltrazione e il tutore Chivu potrebbe in extremis essere della partita, considerando anche che dopo li derby la pausa per la nazionale darà al rumeno la possibilità di recuperare. Capello comunque, Chivu a parte, sembra intenzionato a mandare in campo una Roma «coperta» con il centrocampo a cinque e l'attacco a due punte. Il primo problema del tecnico, qualora Chivu non dovesse farcela, è la pedina da utilizzare al suo posto. La scelta dovrebbe andare su Panucci, uomo di fiducia del tecnico friulano che avrebbe vinto il ballottaggio con Dellas, nonostante il colosso greco sembrava essere, almeno in questo momento, in condizioni fisiche migliori. Gli altri due lì dietro saranno Samuel al centro e Zebina sulla destra di Pelizzoli. Un esordio a centrocampo con il giovane De Rossi che giocherà il suo primo derby della capitale: per lui che è romano sarà tutta un'altra partita. È il sogno dio un ragazzino di Roma che s'avvera. Il reparto centrale del campo sarà, ovviamente, ancora nelle mani del solito Emerson che, oltre a De Rossi, avrà al suo fianco il francese Dacourt. Fasce assegnate ancora ai due «titolari» Mancini e Lima. Tutto confermato anche in attacco con Totti e Cassano. Partiranno invece di nuovo dalla panchina Montella e Carew che hanno giocato da titolari l'intera partita ci Coppa contro l'Hajduk: segnale evidente che capello aveva già in mente la formazione anti-Lazio da utilizzare nel derby di questa sera. Nel pomeriggio di ieri, dopo la seduta d'allenamento, Sensi ha incontrato la squadra (che venerdì ha incassato lo stipendio di agosto come previsto). Clima disteso e volti sereni con il presidente che ha fatto il suo «in bocca al lupo» alla sua squadra alla quale ha chiesto di dare il massimo e portare via i tre punti.