I giallorossi, ancora in emergenza vogliono recuperare terreno in classifica Bucchi: «Alla squadra chiedo grinta e concentrazione». L'ex Tusek ci sarà
Avversario di rango la formazione marchigiana, al primo anno di affrancamento dalla gestione di patron Walter, che ha passato la mano, lasciando però il marchio delle cucine più amate dagli italiani sulla maglia, all'ex proprietario di Roseto, Enzo Amadio. E dopo qualche anno di sofferenza a Pesaro è tornato l'entusiasmo. Perché è stata allestita una formazione di spessore, dove a Milic e Ranikko (quest'ultimo out per un infortunio) portati da Amadio, si sono aggiunti giocatori dello spessore di Alphonso Ford, Sasha Djordjevic, Frosini, Elliot, Eley e Scarone. Il tutto affidato alla sapienza cestistica di Phil Melillo. Non è un caso quindi che la formazione marchigiana occupi la quarta piazza affiancata alla Benetton Treviso, a ridosso delle migliori. Sfida difficile per Roma, confortata però dalla buona prova offerta in Eurolega contro il Barcellona. «Scenderemo sul parquet - dice il coach dei giallorossoblù Piero Bucchi - contro la Scavolini convinti di poter fare bene. Dovremo riuscire ad essere concentrati per tutto l'incontro e ad avere la giusta rabbia e lo stesso spirito avuto lunedì scorso». Ma forse il solo spirito non basterà. Bucchi non torna sull'argomento ma lui, come la società ed i tifosi, aspettano che tornino a dare il loro contributo sul parquet i grandi assenti di inizio stagione. Il recupero di Tonolli e Righetti, come la richiesta di dare qualcosa in più in attacco a Bowdler e Bonora, è la chiave attraverso cui la Lottomatica, cantiere apertissimo visto che oltre al secondo extracomunitario potrebbe arrivare anche un altro lungo, per dare anche sotto le plance quella solidità che ancora manca alla squadra del presidente Toti, cercherà la vittoria. Sarà una serata importante anche per Griffith e Bennerman. Rashard se la vedrà con il vecchio compagno degli anni d'oro della Virtus e con il mastodontico intimidatore Bud Eley, mentre il play sarà messo alla prova da Scarone e da quel Sasha Djordjevic che forte del suo passaporto spagnolo avrebbe fatto un gran comodo alla Virtus di oggi. Sarà della partita anche Tusek. Pur dolorante al polso destro l'Obelix sloveno non mancherà alla sfida contro la sua ex squadra.