I CINQUE CLUB RIBELLI NON MOLLANO. GIOVEDÌ ASSEMBLEA DI LEGA

Ribellione che, come nella più classica delle trattative sindacali, ha portato i presidenti Gino Corioni, Luca Campedelli, Ermanno Pieroni, Luciano Gaucci e Fabrizio Corsi all'immancabile minaccia di sciopero per il week-end del 22 e 23 novembre. E, per curare con maggior attenzione i propri interessi economici, i cinque massimi dirigenti si sono affidati ad un manager di esperienza e capacità come Franco Tatò. L'annuncio è giunto direttamente da un comunicato del Brescia firmato da Corioni, nel quale si legge che «è stato conferito a Tatò il mandato in esclusiva anche finalizzato al reperimento delle risorse finanziarie relative alla cessione dei diritti televisivi per le trasmissioni in pay-tv». Adriano Galliani tenterà la mediazione proprio durante il Consiglio, certo di poter placare l'ira dei club in questione contro Gioco Calcio e disposto anche ad un sacrificio finanziario. Nel frattempo, la Federcalcio ha dato mandato all'Ufficio Indagini «di svolgere nel più breve tempo possibile ogni accertamento opportuno sulla situazione creatasi». M.B.