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Il tecnico: buona prova ma sprechiamo troppo

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Capello: «Manchiamo di lucidità in zona gol»

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Non tanto per la vittoria di misura ottenuta in extremis, che comunque renderà molto duro il return-match in Croazia, quanto sopratutto per l'infortunio alla spalla destra occorso a Christian Chivu. La botta alla spalla che, ha costretto il rumeno ad abbandonare dopo pochi minuti dal suo ingresso il terreno di gioco, ha fatto cadere una brutta tegola sulla testa di Fabio Capello. Il difensore rumeno è caduto male in seguito a uno scontro di gioco e la sua smorfia di dolore proprio non è piaciuta a Don Fabio, il quale, nei giorni precedenti il secondo turno di Uefa, non ha mai fatto mistero di temere questa partita in vista del derby di domenica prossima. Per Chivu si è parlato negli spogliatoi di «sublussazione recidiva della spalla destra». È praticamente da escludere la sua presenza in campo domenica. Oggi se ne saprà di più. In soccorso di Capello, criticato per aver mandato in campo il rumeno ieri sera, arriva il ds Franco Baldini: «Era preventivato che Chivu giocasse nella ripresa: doveva riprendere confidenza con il clima della partita, dopo l'infortunio patito in precedenza». Capello ha preso atto della situazione: «Non so cosa si sia fatto di preciso Christian. Adesso vedremo con i medici il da farsi e la gravità del suo infortunio». Mi hanno detto che potrebbe anche essere meno grave del previsto. Speriamo di poterlo utilizzare». Già, perché domenica c'è il derby e la Roma si presenterà con un bel biglietto da visita: «Vincere con l'Hajduk è stato importante per il morale. Questa vittoria ci aiuterà per preparare con la massima serenità la stracittadina». Capello si è detto soddisfatto per la vittoria: «Sono contento per come la squadra ha giocato. Soprattutto nel secondo tempo ha fatto vedere cose davvero ottime. Sarebbe stato impossibile non vincere, abbiamo creato cinque occasioni da gol nette, limpide». Già, anche ieri la Roma ha dimostrato di non saper concretizzare le tante occasioni che crea: «Sbagliamo troppo sotto porta. Meno male che nel finale è arrivato il gol della vittoria». L'Hajduk, come previsto da Capello, si è dimostrata essere squadra molto ostica e pratica: «Li ho visti giocare nel precedente turno di Uefa e hanno giocato nella stessa maniera. Anche contro di noi si sono ripetuti, lasciandoci davvero pochi spazi. La gara di ritorno sarà dura, ma questa vittoria ci consente di affrontarla in modo più sereno. Speriamo che si scoprano un po' di più, in modo da lasciarci qualche spazio in contropiede». Ad essere decisivo è stato ancora una volta Cassano, un giocatore sempre più findamentale, nonostante Capello ribadisca di avere 20 titolari: «Antonio è un giocatore in continua crescita. Per noi è molto importante. Ma anche gli altri si sono comportati bene. Sono contento per la partita. Indipendentemente da chi ha giocato, la squadra ha dimostrato anche oggi la sua solidità».

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