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IL MERCATO riaprirà, in via ufficiale, dal 2 al 31 di gennaio in tutta Europa.

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Così Ariedo Braida, ds del Milan, è partito per una missione in Brasile, paese che, calcisticamente parlando, va oggi molto di moda in quel di via Turati, data l'esplosione di talenti come Kakà e Dida e la conferma di campioni come Serginho e Cafù. Nel mirino di Braida, in veste di osservatore e non solo, ci sono il difensore Alex e soprattutto l'attaccante Fabiano. Il primo, Alex Rodrigo Dias Da Costa, ventun anni e un gran fisico, gioca nel Santos ma metà del suo cartellino è di proprietà del padre. Ha il vantaggio di costare poco e di guadagnare ancora meno, il suo attuale ingaggio è di 250mila euro a stagione. Luis Fabiano, capocannoniere del campionato nel San Paolo con 27 gol, è invece un campione fatto e inseguito da molti grossi club, tra cui l'Inter. Il Milan però, al quale è stato raccomandato da Kakà (ex compagno nel San Paolo), è in netto vantaggio. I rapporti infatti tra le due società sono ottimi, e anche il fatto che il giocatore abbia lo stesso manager di Kakà, Antonio Paolillo, va favore dei rossoneri. Dalla Germania rimbalza invece la notizia del forte interessamento del Milan per un altro giovane attaccante, in questo caso visionato da Cesare Maldini, capo degli osservatori rossoneri: si tratta di Kevin Kuranyi dello Soccarda, 21 anni, da poco entrato nel giro della nazionale. Maldini lo ha visto all'opera durante Panathinaikos-Stoccarda di Champions League dello scorso martedì, quando ha segnato un gol. Anche in questo caso si tratta comunque di un'operazione per giugno. Torniamo all'Inter. Le strategie di mercato dei nerazzurri sono cambiate dopo l'arrivo di Zaccheroni: mentre con Cuper la merce ricercata erano le ali, al modulo di Zac urgerebbe un fantasista. Dalla Spagna dicono che l'Inter abbia messo gli occhi sul giovane talento del Valencia Aimar, che ha una clausola di rescissione di 60 milioni di euro. Il Valencia sarebbe disposto a trattare in cambio di Cordoba, su queste basi è difficile chiudere l'operazione già a gennaio. I nerazzurri hanno un problema anche in attacco, e si chiama Vieri. Bobo è ormai nel mirino dei tifosi e non è da escludere che a giugno decida di prendere in esame eventuali offerte. Il patron del Chelsea, Abramovich, che già la scorsa estate gli fece una corte spietata, era a San Siro mercoledì per la partita contro la Lokomotiv e probabilmente proprio per ammirarlo. È probabile che abbia intenzione di tornare alla carica, e questa volta Vieri potrebbe anche rispondergli in modo diverso. In quel caso l'Inter porterebbe subito a casa Adriano, bloccato dai nerazzurri fino al 2009 e parcheggiato a Parma. E non va dimenticata l'ipotesi Ronaldo: sondaggi sulla reciproca disponibilità ad aprire una trattativa ci sono stati, per ora però nè l'Inter nè il Real Madrid hanno affrontato discorsi concreti. Il Parma si trova a dover risolvere il problema dell'attacco, a causa del grave infortunio proprio di Adriano. La soluzione che gli emiliani hanno in mente è Zalayeta, chiuso alla Juve dalla «esplosione» di Di Vaio. Intanto il club di Tanzi porta avanti con il Chelsea una serrata trattativa per il trasferimento del portiere Frey a giugno alla corte di Ranieri. In cambio al Parma andrebbero il portiere Cudicini e dieci milioni di euro. La Juventus, segue il difensore Dainelli del Brescia, il centrocampista Ambrosini del Milan e l'attaccante Gilardino del Parma.

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