«COSA SUCCEDE con Gheddafi non lo so perchè ma qui accadono tante cose strane e quindi anche questa.
Gaucci parla di Saadi Al Gheddafi come di un «ragazzo d' oro», afferma di credere alla sua buona fede e ricorda che da qualche tempo si stava curando per il mal di schiena in Germania. «Si sottoponeva alle cure - afferma - e sapete benissimo che la non negatività può essere provocata, in maniera non voluta, anche da una pomata messa sul ginocchio o sulla caviglia». Gaucci ha quindi ricordato che Gheddafi jr è stato sorteggiato per il controllo antidoping la prima volta che è andato in panchina. «E anche questo - afferma - è un punto interrogativo. Vai a pensare che tocca proprio a lui su 18 giocatori. Ci sono tante cose. Rimango sbalordito, non so proprio cosa dire». Duro anche il capitano del Perugia, Giovanni Tedesco, che propone di fermare il campionato per riflettere sul problema del doping, «per capire - dice - quello che realmente accade in questi casi». Il capitano biancorosso sottolinea poi che «questo ulteriore caso dopo quelli di Blasi e Kallon non fa altro che aumentare la paura di tutti i giocatori. Anche io la domenica mi sento terrorizzato - spiega - dal fatto che potrei essere sorteggiato e pur essendo innocente potrei ritrovarmi positivo senza saperlo, perchè magari c'è una sostanza prodotta dal mio organismo».