Champions League Con la Lokomotiv finisce 1-1, ma l'Arsenal batte la Dinamo

Perché tutto nel calcio è relativo e dipende dal lato in cui si guardano le cose. Se vai in vantaggio e vieni raggiunto, di solito recrimini. Se vai in vantaggio senza meritarlo, subisci il pareggio e poi rischi di andare k.o, allora devi solo stare zitto e prenderti il punticino. E l'Inter non deve recriminare per il pareggio contro la Lokomotiv. E come potrebbe, d'altronde. Come ha detto Zaccheroni, quella nerazzurra è una squadra convalescente, non ancora guarita. E alla guarigione si arriva vincendo, ma a volte anche non perdendo. Perché l'Inter di Zac è imbattuta, anche se contro la Lokomotiv servirebbero i tre punti. A volte bisogna però sapersi accontentare e il pareggio può andare bene alla luce della vittoria dell'Arsenal sulla Dinamo Kiev. L'Inter di oggi è così, magari ottiene fortunosamente la testa del girone, ma dimostra di non essersi messa alle spalle i problemi che aveva con Cuper. Il primo tempo della gara col Lokomotiv è emblematico. I russi sono ben organizzati, Izamilov è un furetto capace di mettere in imbarazzo chiunque. L'Inter li soffre. Gli uomini di Zaccheroni patiscono la buona organizzazione tattica dei moscoviti e ci mettono anche del loro nel non riuscire ad essere mai propositivi. I primi 45' sono di una noia mortale. Già al 9' l'Inter rischia di capitolare, per sua fortuna Evseev cicca clamorosamente la palla a non più di tre metri dalla linea di porta di Toldo. L'Inter fatica a trovare il bandolo della matassa del suo gioco, ma trova il vantaggio quasi per caso, con Recoba. Palla filtrante dalla mediana, velo di Vieri e magia di Recoba, che si libera del suo marcatore, Ignashevich, si aggiusta la palla sul sinitro e fulmina il portiere Ovchinikov con un tiro a fil di traversa. Ma è solo uno sprazzo. Vieri è isolato, rientra fino alla metà campo per trovare palloni giocabili, ma inutilmente, perché nessuno si propone per aiutarlo. Kily Gonzalez non è un trequartista e si vede. Dietro le punte proprio non ci sa stare e le cose migliori le fa vedere sulla fascia sinistra. Ma quando l'argentino si propone, è Vieri a sbagliare la conclusione e a tirare alle stelle al 22'. In avvio di ripresa, Adani rischia di raddoppiare, ma è la Lokomotiv a pareggiare al 9'. Tiraccio da lontano di Loskov che trova la deviazione di Materazzi. Toldo è battuto. L'Inter è in affanno, i russi sembrano più freschi, attaccano meglio gli spazi e al 18' arrivano vicini al vantaggio. L'Inter avrebbe la possibilità di ritornare padrona del match, ma Vieri spreca di nuovo una buona occasione al 26'. Zac mette Lamouchi e Cruz, ma non cambia nulla. A volte bisogna accontentarsi e starsene zitti aspettando che finisca la buriana.