I tifosi meritano di più
Eppure. Eppure la serata dell'Eur ha i contorni del vorrei ma non posso. Roma città ha finalmente risposto presente all'appello. Eppure la «prima» della Virtus lascia un senso d'impotenza. Non tanto per la sconfitta (prevedibile). Il presidente Toti ha fatto tanto per rilanciare la società giallorossa, ma la squadra è ancora incompleta. Del secondo extracomunitario atteso dai tifosi e invocato da Bucchi non c'è ancora traccia. Strategia di mercato, fanno sapere dalla società, ma il tempo passa e la squadra soffre maledettamente la panchina corta. Dopo un mese dalla prima palla a due della stagione non è ammissibile non avere ancora coperto il tassello del secondo straniero. Le dichiarazioni del numero uno giallorosso subito dopo la gara contro il Barca fanno ben sperare. «Comprerò due giocatori». Ma serve farlo subito. Anche per smentire chi vede il presidente ormai lanciato solo a raccogliere da Sensi lo scettro della Roma. E per chi lunedì ha visto con malizia il suo «duetto» con Totti nel parterre dell'Eur. Serve intervenire subito, perchè la formula dell'Eurolega non consente passi falsi. E dopo vent'anni d'astinenza la Roma dei canestri non può permettersi di essere solo una meteora nell'Europa che conta.