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di FABRIZIO MARCHETTI LA DISFATTA lascia spazio al futuro.

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Corradi ci crede. «Un passivo pesante, niente da dire. La sconfitta è brutta ma ora dobbiamo dimostrare di essere una squadra. Speriamo di averli presi tutti stasera, i gol. Abbiamo la possibilità di rifarci subito e non vogliamo farci sfuggire questa chance». A sentirli, i giocatori, sembra un ritornello che mette tutti d'accordo. Anche Inzaghi, l'unico a salvarsi nel grigiore collettivo, sposta l'obiettivo. «Possiamo qualificarci e ci crediamo. Contro Besiktas e Sparta Praga daremo tutto. In questo momento le cose non girano a nostro favore ma vogliamo rifarci nel derby per dimostrare di esserci». Infine la considerazione che non attenua la delusione. «Avessimo perso 1-0 sarebbe stato lo stesso. L'importante è aver visto una reazione quando siamo andati sotto». Stankovic s'allinea. «Era una partita importante, peccato averla perso in questo modo. Non ci resta che vincere le prossime due partite. Noi siamo comunque vivi e ora pensiamo solo alla Roma. Non ci dobbiamo deprimere anche se il passivo è pesantissimo. Dopo il gol di Crespo avremmo anche potuto pareggiare, soprattutto in apertura di ripresa». Zauri non usa mezzi termini. «C'è stato un black-out generale e dopo l'espulsione di Mihajlovic siamo crollati». Infine la società. Longo cerca di difendere Sereni. «Non gli buttiamo la croce addosso: sull'1-0 avremmo potuto pareggiare, ci ha detto anche male. Peruzzi? Non ci sono mai stati problemi con lui, tra poco ci incontreremo per il rinnovo del contratto». Il diggì De Mita pensa positivo: «La qualificazione non è compromessa ma contro il Besiktas non possiamo permetterci passi falsi». Caso-Mihajlovic Lo sputo del serbo a Mutu farà discutere. E forse scattare qualche provvedimento disciplinare. Lo fa capire Longo. «Mi auguro che le cose non siano andate così. In caso contrario la società si muoverà». Il dg De Mita non si sbilancia. «Quello che succederà lo decideremo tra di noi, senza lasciar trapelare nulla». Masoni, neo Ad, preferisce il silenzio e allora ci pensa Mutu a spezzare una lancia in favore del suo collega. «Quello che è successo deve finire sul campo». Infermeria piena E Mancini ora dovrà fare anche i conti con un'infermeria piena. Muzzi ha rimediato un colpo alla caviglia sinistra, Lopez è uscito in barella per una botta al ginocchio e Stankovic ha accusato un problema alla coscia destra. Il punto sulla situazione sarà fatto oggi, dopo i primi controlli del caso. Il tecnico, salvo imprevisti, dovrebbe invece recuperare Stam, che si era bloccato nella sfida interna con il Bologna. Ancora fuori uso, invece, Cesar e Peruzzi. E la formazione anti-Roma è tutta un rebus.

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