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Champions League I biancocelesti ospitano il Chelsea dei grandi ex (20.45. Sky)

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La Lazio di Mancini ospita il Chelsea guidato dal romano Ranieri in una gara decisiva per la qualificazione agli ottavi. Davanti a 50.000 spettatori (sono stati venduti 25.000 biglietti a cui vanno aggiunti i 17.000 abbonati di coppa) si affrontano due squadre in forma reduci da una serie di vittorie nei rispettivi campionati. I biancocelesti sono chiamati a confermare i progressi emersi contro Bologna e Udinese e hanno la necessità di conquistare il successo per sistemare la classifica del girone complicatasi dopo il pari interno con lo Sparta e la sconfitta allo Stamford Bridge proprio contro i blues degli ex Veron, Crespo e Cudicini. Mancheranno Peruzzi e Stam, due colonne, ma Mancini potrà contare sulla ritrovata forma di Stankovic e sulla vena realizzativa di Simone Inzaghi. Arbitrerà il russo Ivanov e qualcuno non ha gradito la scelta dell'Uefa vista la presenza del cannazionale Abramovich allo stadio. Parla Mancini Il tecnico scommette sulla Lazio: «Una vittoria con gli inglesi potrebbe essere determinante per il passaggio del turno. Arriveremmo a 7 con due partite ancora da giocare e io credo che con 9 punti si possa passare il turno. Sarebbe un bel passo avanti verso gli ottavi di finale. Sinceramente, spero che la Lazio possa passare come prima nel girone e il Chelsea secondo. Lì ci sono tanti amici». Ribadisce la stima nei confronti dei due illustri ex: «Veron è uno dei migliori centrocampisti del mondo e poi il Chelsea davanti ha gente come Mutu, Crespo, Hasselbaink... tutti grandi giocatori, tutti capaci di fare gol alla prima occasione. L'attacco è il reparto più forte. Dovremo stare attenti soprattutto a non perdere palla e non concedere loro il contropiede». La squadra di Claudio Ranieri fa paura, nonostante i numeri dicano che nei sei precedenti in Italia gli inglesi non hanno mai vinto. Mancini invita la squadra ad essere più precisa sotto porta: «Mi auguro di soffrire un po' meno rispetto a Udine, e spero che i ragazzi sfruttino meglio le occasioni e chiudano la gara. E poi vorrei un Olimpico come contro il Benfica». Formazione Peruzzi non ha recuperato e la sua presenza nel derby è in forte dubbio. Stesso discorso per Stam, fermo da dieci giorni per un problema muscolare accusato durante la partita contro il Bologna. Mancini non lo ha convocato per non rischiare una ricaduta e per averlo al massimo contro la Roma. Davanti a Sereni la solita difesa a quattro costruita sulla coppia centrale Mihajlovic-Couto, sulle fasce agiranno Zauri e Favalli. L'ex atalantino giocherà a destra al posto dello squalificato Favalli. A centrocampo un solo cambio: Albertini prenderà il posto di Liverani, mentre Dabo sarà confermato dopo l'ottima prova di Udine. Ai lati, conferme per Fiore e Stankovic mentre davanti il turn-over colpirà Corradi. Inzaghi-Lopez è il tandem che dovrà andare all'assalto della difesa del Chelsea mentre Muzzi troverà spazio nella ripresa. Sarà una notte speciale aspettando il derby. Mancini si è sforzato anche ieri di richiamare la concentrazione dei suoi giocatori solo sulla partita di stasera. Oltre alla forza del Chelsea, i biancocelesti potrebbero avere un avversario in più: la Roma, anche se hanno un ricordo positivo che è più di un incentivo. l'ultimo successo con i cugini arrivò nell'aprile di tre anni fa dopo il blitz di Londra. E la Lazio vuole ripetere quella settimana straordinaria che culminò con il secondo sospirato scudetto. Cominciando dalla sfida con gli inglesi.

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