ODDO: IL SUCCESSO DEL CARATTERE
Corradi: «Siamo tornati quelli dell'anno scorso»
Il bomber senese racconta il suo gol che ha spianato la strada verso il successo. «Ero partito per fare la torre a Inzaghi - afferma soddisfatto il centravanti laziale - poi ho sentito De Sanctis chiamare la palla: a quel punto ho pensato che fosse già fuori dai pali, ero in anticipo cercando la porta. Fortunatamente è andata bene». La squadra di Mancini dopo otto turni ha un punto in più rispetto alla scorsa stagione. Eppure fino alla partita del Friuli il gioco espresso non aveva convinto la piazza. «Sapete tutti quanto era importante per noi ottenere la qualificazione nel preliminare di Champions League: abbiamo impostato tutta la preparazione fisica in vista di quell'obiettivo. Successivamente abbiamo perso qualcosa dal punto di vista della brillantezza. Sapevamo di andare incontro ad un periodo simile, era già tutto previsto. La Lazio si sente una delle pretendenti al titolo, siamo forti e fermamente convinti di poter competere con tutte le nostre avversarie, sia in Italia che in Europa». La soddisfazione dello spogliatoio biancoceleste sembra essere stampata sul volto di Massimo Oddo. Il difensore della nazionale è stato premiato come migliore giocatore della partita: dal suo piede è partito un cross telecomandato per la testa di Corradi, l'ennesimo assist vincente. «Contro l'Udinese abbiamo dimostrato che la Lazio c'è ed è convintissima delle proprie possibilità - ha dichiarato a fine partita il difensore biancoceleste - le sconfitte contro il Milan ed il Chelsea sono stati semplici incidenti di percorso, dove la squadra non aveva comunque demeritato. Siamo stati in grado di reagire nel migliore dei modi dopo le due sconfitte consecutive e questo la dice lunga sul valore e sullo spessore di questo gruppo. Abbiamo vinto questa partita con determinazione e carattere, dimostrando di saper soffrire. Ora ci attendono due partite importantissime: mi dispiace dover saltare per squalifica la sfida con il Chelsea, ma sarò pronto per il derby». Sim. Pie.