Il serbo si confessa alla radio degli Irriducibili: «Resto fino a giugno»
Lui, il serbo dall'animo gentile, ha risposto che sì, darà il massimo «fino a giugno», per rispetto, senza ipocrisie, lasciando intendere che il futuro non sarà più Lazio ma che la Lazio è stata la sua maglia e vuole onorarla fino in fondo. Storia di un'ora di radio che ha sancito il nuovo patto d'onore tra Dejan Stankovic e la tifoseria biancoceleste: sulle frequenze di Radio Azzurra, «La Voce della Nord» ha fatto da ponte tra le emozioni e le difficoltà del giocatore e le aspettative della gente. Che non ha voltato le spalle a Stankovic. Che chiede solo chiarezza e un rendimento all'altezza delle aspettative. Gli Irriducibili garanti delle istanze popolari, con tanto di hit sullo sfondo rigorosamente di matrice serba. Dall'altra parte il centrocampista inseguito da mezza Europa e vicino all'Inter, ma che a dire la sua ci tiene maledettamente. «Rimango alla Lazio fino a giugno, al 100%. Il contratto? È il più importante della mia carriera, mi cambierà la vita, ci sto pensando e bisogna essere in due per firmarlo. Una cosa è certa: apprezzo lo sforzo societario. Però posso dire che darò il massimo fino a quando vestirò la maglia biancoceleste». E i tifosi l'hanno rassicurato. «Quelli che ti hanno fischiato l'hanno fatto per rabbia e amore». E Stankovic ha ringraziato e rilanciato. «Sono arrivato alla Lazio che ero un ragazzino, qui sono da sei anni quindi questa città, voi tifosi, fate parte del mio cuore». Emozioni in fm, il centralino dei «92.9» intasato dalle telefonate di gente che chiede, applaude, s'emoziona. E Stankovic non si nasconde. «Fino a quando c'è una trattativa può succedere di tutto, ma non ho mai detto bugie. Sto soffrendo, questa situazione mi condiziona. Mi era dispiaciuto sentire i fischi dopo Lazio-Parma, mi hanno fatto male». La gente annuisce, il direttivo degli Irriducibili lo fa sentire importante. «Fino a quando indosserai questa maglia e ti impegnerai per difenderla noi saremo al tuo fianco», una promessa, una dichiarazione d'intenti. La Lazio forse non l'ha riacquistato, ma la gente sì. Con la passione e l'orgoglio. Fab. Mar.