Cuore e orgoglio, la Lottomatica risorge
E se si ha in panchina un tecnico come Bucchi, capace di trasformare la difesa della Lottomatica in una tonnara dove Cantù, priva di Schotrtsanitis, s'è impantanata senza trovare via d'uscita. 71-62, per la seconda vittoria consecutiva che dà punti e morale in vista della trasferta di Reggio Calabria e dell'esordio in Eurolega contro il Barcellona. Beh, al termine dei primi 20' c'era da che stropicciarsi gli occhi. Perchè quei tre punticini di vantaggio della Lottomatica, 34-31, ottenuti con Myers in panca per tre falli dal 6'33" del primo quarto, e con Tonolli e Righetti nella loro versione pantofolaia, hanno saputo di miracolo. Come i canestri realizzati da Johnny Branch, aggregato per far numero ed eroe per caso, e quell'inizio di Rashard Giffith nella sua veste di dominatore d'area. Merito della sapienza di Bucchi nel ruotare quel che passa il convento, e di una difesa dura e pronta a sporcare il gioco di Cantù. Che ha messo il naso avanti sul 19-23 per venire risucchiata dalla vogli di Roma di risalire la corrente. Ripresa con Myers subito in campo ed allungo costruito sull'asse numero 10-Griffith. 49-38, il massimo vantaggio, griffato proprio da Myers prima del colpo di coda di Cantù. 54-54 con Myers fuori per falli ma Bennerman, Griffith e l'eroe per una sera, Johnny Branch, hanno messo cuore e tecnica. Per una vittoria che può cambiare il volto ad una stagione. Dopo la gara la brutta notizia: infortunio al gomito per Myers che rischia di saltare l'Eurolega.