CAPELLO Silvano Ramaccioni dice che Capello è tremendamente scaramantico: «Una volta, a Pechino, ...
Finita la partita ci mettemmo a cercare nell'erba, sotto i riflettori. Capello urlava: trovala, trovala. Non la trovammo. Era il '94 ed avevamo appena centrato l'abbinata scudetto-Champions League. L'anno seguente arrivammo quarti». LORENZO Juan Carlos Lorenzo, allenatore di Roma e Lazio negli anni 60/70, costringeva il pullman della squadra a fare sempre la stessa strada, compreso il passaggio col semaforo rosso. Se poi perdeva, faceva bruciare tutto: magliette, calze, scarpini. SCHUMACHER «Se abbiamo ottenuto molto è anche perché siamo entrambi di gennaio: teste dure e ostinate». (Stefania Belmondo su Michael Schumacher) BARRICHELLO Rubens Barrichello in gara porta sempre mutande rosse. Al via canta a squarciagola canzoni brasiliane o di Ramazzotti. BLAKE Peter Blake, il velista neozelandese vincitore di due edizioni della America's Cup, in regata indossava sempre calzini rossi. Tuttavia sfidò la sorte cambiando nome alla sua nave, pratica giudicata assai jettatoria da qualunque marinaio. L'«Antartic Explorer», appartenuto a Jacques Cousteau, diventò così il «Seamaster», dove Blake fu ammazzato mentre navigava sul rio delle Amazzoni. ANDOLLO «Prima di immergermi lascio sempre scivolare in acqua sette monete come omaggio alla dea del mare». (Deborah Andollo, più volte primatista mondiale di immersione) CLIJSTERS Kim Clijsters: «Mi piace mangiare le stesse cose, andare a letto alla stessa ora, sedermi sulla medesima poltrona in albergo. Sono maniaca delle piccole azioni, mi fanno sentire bene». KOSTNER All'inizio Isolde Kostner gareggiava sempre con la stessa canottiera. Smise quando pensò di essere divenuta abbastanza forte da farne a meno. BIAGGI «Indosso sempre gli stessi calzini e gli stessi slip ogni volta che vado in moto. Però li lavo». (Max Biaggi)