L'argentino tra campionato e società: felice di aver rinnovato fino al 2008
Samuel crede in questa Roma
Ovviamente si parla di calcio e quindi i commenti sul momento positivo della retroguardia giallorossa, spettano ad uno dei sicuri protagonisti: Walter Samuel. «E' importante il lavoro del centrocampo perchè è difficile affrontare gli avversari sull'uno contro uno». Torna d'attualità quel famoso concetto di gruppo. «E' brutto vedere festeggiare sempre gli altri, noi vogliamo mantenere questa regolarità e vincere qualcosa». Con l'argentino è logico parlare anche dei compagni di reparto. «Sono sempre stato bene con tutti. L'arrivo di Chivu è importante, è uno di quelli con grande personalità. Zebina? Fossi la società gli rinnoverei subito il contratto, è un bravo ragazzo ed un ottimo calciatore. Pelizzoli? Abbiamo tre bravi portieri. Ivan sta giocando ai livelli dei più grandi». Samuel ha recentemente rinnovato il suo contratto. «Sono felice e continuerò fino al 2008 alla Roma». Però la Roma non ha una situazione economica rosea. «La società cercherà di bloccare tutti i giocatori. Dobbiamo solo pensare a giocare, ci sono dei problemi, ma sono sicuro che si risolveranno. Con questa squadra possiamo fare belle cose per diverso tempo». Prime in classifica ci sono Juventus e Milan. «Grandi giocatori e mentalità vincente quindi non è casuale che siano lì. Rispettiamo la loro storia, ma li affrontiamo sempre alla pari cercando di vincere». Capitolo doping. «Non mi interessa, io non prendo neppure un'aspirina». Domenica arriva la Reggina. «Dobbiamo vincere ed approfittare della sfida tra Milan e Juve». L'attaccante più forte? «Adriano è quello più tosto». Ed il difensore? «Nesta e Maldini sono i migliori. Quest'ultimo meriterebbe il Pallone d'Oro, ma spero lo vinca Totti». Sartor a Birmingham Parte questa mattina per dieci giorni di prova ed ha affidato i suoi saluti al "Bar Forza Lupi" di Nuova Spazio Radio. «Non vorrei andare via, ma non voglio nemmeno pesare sulle casse della società, al mio ritorno decideremo insieme cosa fare. A 29 anni vorrei dimostrare di essere un giocatore e non uno per far numero della rosa. Una cosa è certa, con la Roma ho raggiunto il massimo in Italia e quindi valuterò solo situazioni all'estero». Qui Trigoria Ieri doppio allenamento per i giallorossi. Problemi per Dacourt per una lesione di primo grado al polpaccio destro e per Lupatelli per una distorsione al ginocchio sinistro. Chivu ha lavorato a parte, mentre Delvecchio ha continuato nella fisioterapia. Nessun incontro tra società e giocatori per le questioni spalma ingaggi. I calciatori vorrebbero che prima venissero sistemate alcune pendenze. Cosa che la Roma farà nei prossimi giorni.