Dimissioni o il rilancio della società affidato al manager biancoceleste
È per questo motivo che non c'era stata mai tanta attesa per il Consiglio dei soci dell'Inter, in programma nel pomeriggio di oggi (18). Il presidente Massimo Moratti sta meditando sulla sua posizione alla guida dell'Inter e non è escluso che possa decidere di dimettersi. Perlomeno, defilarsi dalla guida diretta e, allora, fare spazio a due ipotesi. Con la prima, la presidenza del club andrebbe all'attuale vice Giacinto Facchetti. Un modo, comunque, per mantenere il controllo della società e fare allo stesso tempo un passo indietro. L'altra ipotesi porta a Luca Baraldi. Moratti, presentando sempre le dimissioni, potrebbe decidere di affidare la squadra a Luca Baraldi, il cui contratto con la Lazio è scaduto lo scorso 31 agosto e che il prossimo 3 novembre sarà formalmente libero dai capitolini. Moratti ha l'impellenza di alleggerire i bilanci e ridurre il monte ingaggi. Il bilancio che verrà presentato oggi avrà un passivo intorno ai 20 milioni di euro, ben inferiore quindi al -94.6 milioni di euro del 2002. Un bel passo avanti, ma comunque sempre un indice negativo e l'impegno della ricapitalizzazione. Baraldi, sotto quest'aspetto, ha dimostrato con il Parma prima e con la Lazio poi, una certa abilità nello smantellare i contratti dei giocatori, secondo una più sana gestione del patrimonio. Non è però, da escludere che Moratti scelga di non fare questo deciso passo indietro. Il presidente potrebbe tener duro, magari sotto le pressioni dei soci, un po' come accadde nel maggio del '99. Allora, le dimissioni di Moratti non vennero accolse dal Consiglio d'Amministrazione e il numero uno di Via Durini decise di andare avanti. La gestione Moratti, in 8 anni, ha portato appena una coppa Uefa e due secondi posti in campionato. Forse troppo poco, rispetto a quello che avrebbe meritato. Moratti, infatti, in questo periodo, ha investito 462 milioni di euro, acquistando la bellezza di 106 giocatori (una media di oltre 13 l'anno). E anche sotto la guida tecnica, si sono avvicendati in molti: ben 11 tecnici. Intanto, nella giornata di ieri, grande fermento presso gli uffici del presidente. Nella mattinata si sono susseguite diverse visite: quella del direttore tecnico della squadra Marco Branca e di Giacinto Facchetti, il quale si è intrattenuto per quasi un'ora. Il fatto che Moratti si sia consultato con i suoi più stetti collaboratori, può far presagire che stia seriamente per accadere qualcosa in seno alla società di Via Durini. Luc. Cat.