Zaccheroni all'esordio: «Voglio i tre punti»

L'allenatore non si accontenta del pareggio: mi aspetto una grande reazione nerazzurra

Nel calcio bisogna sempre pensare ai 3 punti». E' un Alberto Zaccheroni determinato quello che attende la Roma all'esordio sulla panchina dell'Inter. «Paura per stasera? A dire il vero -prosegue l'ex tecnico della Lazio- sento un po' d'ansia, trattandosi della prima gara sulla panchina dell'Inter. Contro la Roma spero in una squadra equilibrata: l'importante sarà non far scendere i giocatori in campo senza condizionamenti mentali. Per il momento ho avuto buone risposte: sto cercando di lasciare i ragazzi tranquilli e, da parte loro, ho notato grande attenzione e partecipazione». È stata una settimana disgraziata tra doping e infortuni: «Sicuramente non ci saranno Van der Meyde e Kallon, per gli altri c'è ancora un giorno di tempo. L'importante sarà non mettere in campo contro la Roma gente che sta fuori da troppo tempo». Nei giorni scorsi si è parlato di addirittura di Karagounis e Farinos: «Bisogna dare una possibilità a tutti, ma sono qui da soli tre giorni e posso stravolgere tutto». Allora si ripartirà dai punti fermi? «Per come la vedo, in una squadra non ci dovrebbero essere mai dei punti fermi, però se ci sono nazionali, ci sarà pure un motivo». E' il caso di Vieri? «Bobo avrà un peso importantissimo, ovvero quello di fare gol come sa fare. Recoba? Sta bene. Il suo istinto lo porterà a sfruttare al meglio le sue caratteristiche. Il Chino vede la porta molto bene, sa sfornare assist come pochi». Il pericolo numero uno sarà Francesco Totti: «Se bastasse concedergli poco spazio ci limiteremmo a quello: bisognerà studiare qualcosa e speriamo che quel qualcosa basti». E quindi, il caso Kallon: «Mi spiace moltissimo: viene a mancare una pedina in più. Confido in un errore». Nel tardo pomeriggio l'elenco dei convocati: non ce la fa Emre, ricompaiono Farinos e Karagounis, più Luciano e Lamouchi, reduci da infortunio. Per quanto riguarda la formazione, Zaccheroni dovrebbe affidarsi a un 3-4-3 di partenza che a seconda delle posizioni di J. Zanetti e Coco può diventare un 4-4-2. Toldo tra i pali, Cannavaro, Materazzi e Cordoba in difesa. J. Zanetti, C. Zanetti, Almeyda e Coco a centrocampo. In avanti Vieri, Recoba e Kily Gonzalez.