Il Messina ferma l'ascesa dell'Atalanta. Alla Ternana non basta Jimenez per superare l'Avellino Bellè salva il Pescara, pari del Napoli
I biancocelesti, che prima dell'incontro con la Salernitana avevano un ruolino interno di tre vittorie e un pareggio, contro i campani recuperano due volte, pareggiando 2-2 (grazie a Bellè) e dimostrando di avere il carattere necessario per salvarsi. La giornata di ieri non segna alcun cambiamento in testa. Seppur in vantaggio di due reti contro un Avellino in dieci sin dal primo tempo, infatti, la Ternana (nonostante Jimenez) non va oltre il 2-2 contro gli irpini, non riuscendo a scavalcare l'Atalanta, che resta prima nonostante il sofferto pareggio casalingo (2-2 raggiunto in extremis) contro un Messina in gran spolvero, davvero rigenerato dalla cura-Mutti. Di tutto ciò gode il Palermo, che ad Ascoli soffre, sciupa molto, ma poi esce vincitore, confermandosi terza forza del campionato cadetto e recuperando punti preziosi su Atalanta e Ternana. Battendo nettamente il Piacenza, il Catania scavalca gli emiliani e si riporta nel giro-promozione. Buona vittoria anche per il Livorno sul Como. Non va altrettanto bene al Torino, che sul neutro di Campobasso contro il Napoli recupera un gol di svantaggio prima di essere raggiunto (2-2) da un gol di Max Vieri. Agostinelli dimostra di avere ancora in mano le redini della squadra, pur non riuscendo ancora a vincere «in casa». Va male anche al Cagliari, che da Vicenza torna a casa con la quarta sconfitta stagionale. Nelle altre gare, vittoria del Verona sul Genoa, e della Triestina sull'Albinoleffe. Pari tra Treviso e Venezia. Finisce a reti bianche Bari-Fiorentina.