BASKET: ROMA OSPITE DI TERAMO (ORE 18.15)
Oggi alle ore 18,15 la matricola Teramo sfiderà la Lottomatica Roma (arbitri D'Este, Reatto, Sardella) e chi tra le due uscirà vincente lascerà l'altra malinconicamente a due punti. Scenario inimmaginabile ad inizio stagione. Ma logico oggi con la squadra di Bucchi che sta faticosamente cercando di lasciarsi alle spalle il periodo buio. L'emergenza però non è certo finita. Anche sul parquet abruzzese il tecnico giallorossoblù avrà gli uomini contati. Perchè Barton sarà ancora spettatore e del secondo extracomunitario non c'è traccia. Bisognerà allora fare di necessità virtù arrangiandosi con gli otto uomini (Branch e Cipolat servono a completare il referto) che possono essere schierati in campo. Che sono reduci dalla buona prova di Napoli, dove erano riusciti quasi a compiere il miracoloso recupero che avrebbe saputo d'impresa. La Teramo costruita con intelligenza dal romano Picchio Betti, è squadra che può far paura. Giovedì ha fatto tremare polsi e caviglie a Cantù, dopo aver sfiorato il colpaccio a Reggio Calabria. Ha nel sempreverde Mario Boni il suo bomber principale e in Grant, Scott e Lonkar tre extracomunitari di ottimo livello. Insomma ci sarà da faticare, anche perchè Teramo sarà sostenuta dal suo caldissimo pubblico che assicura sempre il tutto esaurito. Ma Roma ha bisogno di punti per avviarsi verso la sfida d'esordio in Eurolega contro il Barcellona rinfrancata. Intanto c'è da registrare una gustosa coda al teatrino inscenato dal presidente della Pompea Napoli, Maione. Squalificato per l'aggressione verbale verso Bucchi, s'è mostrato sorpreso. «Volevo solo evitare che entrasse in contatto con gli arbitri». Un bel tacer non fu mai scritto.