Mondiali di Rugby Domani c'è il Galles. Il ct suona la carica
Grinta Kirwan «Italia credici»
L'Italia è pronta a scendere in campo al Canberra Stadium per affrontare domani mattina il Galles, in quella che è stata definita la partita della vita. Una vittoria contro i Dragoni, già sconfitti nell'ultimo Sei Nazioni, spalancherebbe le porte di una storica qualificazione ai quarti. L'infermeria, intanto non lascia scampo a Mirco Bergamasco (frattura allo zigomo) e Bortolami (lussazione alla spalla), mentre fa sperare il centro Masi (botta all'anca). Recuperati, invece, capitan Troncon e la terza Persico. I gallesi, avvantaggiati da un calendario migliore (4 match in 20 giorni anziché 14 come gli azzurri, e potendo quindi contare su un recupero più lungo) partiranno favoriti, ma Kirwan vuole invertire il pronostico: «Dobbiamo scendere in campo senza fare calcoli e dare tutto senza cercare alibi. È una sfida aperta ad ogni pronostico anche se l'ultima volta abbiamo vinto noi». L'Italia per superare il Galles, punterà ancora forte sulla prima linea, che ha in Andrea Lo Cicero un grande trascinatore. Il forte pilone siciliano, trapiantato a Roma, dove allena e gioca nelle fila della Lazio Primavera, ha dimostrato finora tutto il suo valore in campo, guadagnandosi anche il soprannome di «gigante buono». A Canberra, per la sua simpatia è diventato l'idolo degli italiani residenti in Australia. Tra i suoi trofei, oltre allo scudetto vinto nel 2000 con la Roma, l'onore della medaglia d'oro al valor civile, consegnatagli dopo il suo aiuto alla Croce Rossa nell'assistere gli alluvionati del Piemonte perché «era bello cercare di ridare un futuro a tanta gente». Lo Cicero ama il rugby «sport per uomini veri e autentica scuola di vita», ma per partecipare alle Olimpiadi, vista l'assenza ai Giochi della pallovale, sarebbe disposto ad affermarsi anche nella vela, sua seconda passione. Adesso il pilone d'Italia, scaglierà la sua forza contro il Galles, poi tornerà ad essere il gigante buono, quello sempre disposto ad aiutare gli altri.