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Milan si ferma sul più bello Il Bruges passa a San Siro

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E così il Bruges che non ti aspetti imbottiglia il Milan a S.Siro in una partita che mostra i limiti in attacco dei rossoneri quando Inzaghi non è in serata e Shevchenko non è servito a dovere. Al 9', poi, proprio Inzaghi è giustamente pescato in fuorigioco e si vede annullare il gol. Il Milan spinge ma non conclude e al 33' è il Bruges a passare in vantaggio al termine di un contropiede di quelli che una volta eravamo noi ad insegnarli agli altri: Gvozdenovic libera al tiro Mendoza, che con un micidiale sinistro ad incrociare batte Dida. Nella ripresa il Milan va all'assalto e le mischie si susseguono di fronte al vecchio Verlinden, che devia una punizione di Pirlo (1'), un tiro di Seedorf (10') e un pallonetto di Rui Costa (17'), appena subentrato a Kakà. Gli sforzi dei rossoneri, però, producono solo angoli e tiri fuori. Così il Bruges si esalta giocando all'italiana e si rimette in corsa per la qualificazione inguaiando proprio il Milan che ora, per rimediare al passo falso di ieri, dovrà vincere in Belgio fra due settimane e non potrà fallire il successivo match casalingo col Celta, che cadrà a ridosso della finale dell'Intercontinentale. Proprio quello che Ancelotti non si augurava alla vigilia del match di ieri.

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