Basket Roma ospita Avellino dopo la figuraccia di Trieste (ore 20.30)
Questo l'obiettivo principale della Virtus Roma impegnata nell'anticipo della terza giornata della Tim Cup che la vedrà scendere in campo questa sera alle ore 20,30 (arbitri Cerebuch, Lo Guzzo, Di Modica) sul parquet del PalaLottomatica per incrociare l'Air Avellino. Due punti in classifica per entrambe la formazioni per una sfida che ad armi pari, vale a dire con la squadra di Bucchi al completo (con Barton e la casella del secondo extracomunitario che andrà riempita dal play-guardia che arriverà dai tagli Nba ma che non sarà Derrick Dial), non avrebbe certo intrigato per incertezza. E che invece per la Lottomatica con gli uomini contati di questo periodo assume un grande valore. Roma non può permettersi passi falsi anche perchè il calendario, malignetto anzichenò, le assegnerà poi due trasferte, mercoledì a Napoli e domenica a Teramo contro la neopromossa guidata dal bomber Boni. «Veniamo da una sconfitta cocente e per questo vogliamo riscattarci» ha detto Piero Bucchi, che oggi festeggerà le 250 panchine (151 vinte) in serie A, prima dell'allenamento di rifinitura effettuato ieri pomeriggio nel rinnovato impianto dell'Eur. «Rispettiamo Avellino - ha proseguito - ma il nostro unico obiettivo è ritornare a vincere. Non siamo in un buon momento ed un successo ci darebbe il morale giusto per rimetterci in carreggiata». Parole giuste che però si scontrano con il precario stato fisico della squadra. Barton è ancora fuori e solo nella mattinata di oggi un consulto tra staff tecnico e medico deciderà se Davide Bonora, alle prese con un problema muscolare al retto femorale della coscia sinistra, sarà dell'incontro. Per tamponare la difficile situazione la Virtus ha tesserato ieri a gettone Johnny Branch, 35enne playmaker americano di passaporto portoghese, visto già in Italia nella stagione 96-97 con Montecatini, in quella 98-99 con Fabriano e lo scorso anno per poche gare con Castelmaggiore in Legadue. Uno sparring partner, nulla più, ma che dovrebbe consentire alla Virtus, in attesa del completamento della rosa e del recupero della forma migliore di tutti i suoi elementi, di avere un pò più di rotazione. Avellino rispetto alla scorsa stagione è una formazione rivoluzionata. La continuità è data dalle conferme dell'inossidabile Larry Middleton (non avrebbe fatto comodo a Roma con il suo passaporto italiano?) e dal tecnico Zare Markovski. Che ha scommesso pesante con l'ingaggio di Arjan Komazec. A vigilare l'area è stato richiamato Michelone Maggioli, eroe nel successo su Biella assieme all'esordiente Massie. A loro si opporranno un Griffith dato in crescita e Bowdler, forse uno dei più in forma della truppa di Bucchi. Tappa importante anche per Bennerman, scivolato a Trieste in una gara opaca, mentre a Myers, Tusek e Tonolli verranno chiesti gli straordinari per due punti di vitale importanza.