In dubbio Montella
Capello avrà a che fare, di nuovo, con una folta lista di infortunati anche se alcuni pezzi «pregiati» sono abili e arruolati. Ci sarà di certo Totti, completamente ristabilito dalla febbre che lo aveva costretto a rimanere a Roma per l'impegno in Coppa contro il Vardar, come Chivu che ieri ha fatto tutto il lavoro con il resto del gruppo a Trigoria. Il dubbio di Capello è in attacco e riguarda Montella. Ruota infatti attorno alla disponibilità dell'aeroplanino, la formazione che il tecnico friulano deciderà di mandare in campo contro Adriano e compagni. Con Montella tutto secondo le ultime regole, con il tridente completato da Totti e Cassano. Centrocampo sempre a quattro con Emerson e Dacourt nel mezzo (ma c'è sempre l'incognita De Rossi dietro l'angolo), Mancini sulla destra e ballottaggio a tre sulla sinistra tra Lima, il rientrante Panucci e un Candela ancora lontano dalla forma migliore: per lui c'è ancora del tempo da aspettare. Tutto invariato anche in difesa, a tre ovviamente, con Samuel centrale, Zebina a destra e Chivu a sinistra. In porta ritorna Pelizzoli dopo la parentesi Uefa di Zotti. Senza Montella, Capello potrebbe cambiare attacco e centrocampo, con Mancini che potrebbe tornare a fare le cose viste in Macedonia: praticamente il terzo in attacco. In quel caso il suo posto a centrocampo dovrebbe andare a Panucci, visto che Candela non è a posto e che Tommasi, suo sostituto può o meno naturale, è ancora malconcio e dovrebbe rimanere escluso anche dalla sfida con gli emiliani. Insomma, cambiano gli uomini ma non il modulo, Capello punta ancora sul tridente anche con una squadra aggressiva come il Parma: anche se la Roma in questo senso ha una tradizione più che positiva. L'anno scorso neanche Adriano evitò a Prandelli una sconfitta decisiva ai fini della qualificazione alla Champions League. Tiz. Car.