DIDA CI CREDE: «VINCEREMO CON L'AGGRESSIVITÀ»

«Sarà una partita difficile, perché incontriamo una squadra forte e che lotta per lo scudetto, ma noi abbiamo la voglia di vincere, prendere i tre punti e rimanere in testa alla classifica», ha affermato il brasiliano. Dida dovrà difendere la sua porta soprattutto dalle punizioni di Sinisa Mihajlovic. «Non siamo preoccupati dalle sue punizioni - replica - come, non lo sono per Simone Inzaghi, che mi dicono sia in un ottimo periodo. Sarà la Lazio intera che cercherà di metterci in difficoltà». Ma Dida si sente sicuro del suo Milan: «La Lazio ha giocatori forti, da rispettare, ma credo nella nostra mentalità, nella nostra capacità di squadra di fare la partita con l'aggressività che fino ad oggi ci ha contraddistinto». Sulla stessa lunghezza d'onda del brasiliano è il danese Laursen, anche per quanto riguarda la certezza dell'emozione nel rivedere Albertini come avversario. «Demetrio si merita gli applausi. Sarà emozionante per lui entrare a San Siro, come lo è stato per Nesta entrare all'Olimpico da avversario. Da calciatore sarà strano per Albertini, ma credo che l'applauso del nostro pubblico potrà aiutarlo...un po' meno a fine gara quando si accorgerà di aver perso». Ma Demetrio «giocherà con una carica particolare per dimostrare le sue capacità». In campo Ancelotti sembra intenzionato a confermare la squadra che ha vinto il derby con l'Inter 15 giorni fa. Una squadra ancora una volta con Kakà e non con Rui Costa, influenzato fino a ieri, mentre Shevchenko è alle prese con qualche problema al ginocchio sinistro. Un Milan che per forza di cose lascerà ancora una volta fuori dei campioni, ma secondo Laursen «non c'è nessuna difficoltà in più rispetto all'anno scorso ad accettare il turn-over. È normale che tutti vogliano giocare in una squadra come il Milan». Infine il tormentone Pallone d'Oro. Secondo Martin Laursen, «Paolo Maldini sicuramente lo meriterebbe ma credo che ci siano anche altri giocatori in grado di vincerlo. Se devo scegliere però dico Roberto Carlos». Intanto Pirlo ha rinnovato il contratto fino al 2008.