PESI: GRANDE IMPRESA DELL'AZZURRINA

La quindicenne «enfant prodige» continua ad entusiasmare. Quattro anni di meno delle avversarie, la Pagliaro, nella categoria dei 48 kg, ha vinto nello strappo, nello slancio e nel totale, battendo la grande favorita della vigilia, l'iberica Gema Pirez, che era accreditata di ben 7,5 chili di più della giovanissima azzurra. Genny ha surclassato le avversarie con sei prove valide su sei, segno di una grande freddezza nei momenti cruciali della gara. Battuti, inoltre, i record juniores di strappo, slancio e totale. Quelli assoluti sono, invece, di Eva Giganti, siciliana come la Pagliaro, con 80 kg nello strappo, 92 kg nello slancio e 172 nel totale. Grande soddisfazione, ovviamente, nel clan azzurro. Il più contento è Ettore Pilato, tecnico della Ercole di Caltanissetta, la società che ha scoperto questo giovane prodigio: «Sono 42 anni che sto in questo sport e questa è la soddisfazione più grande che abbia mai ricevuto: non solo per il risultato, ma perchè l'abbiamo voluto, cercato e programmato. Genny è ancora piccola, ma ha già dimostrato che può fare grandi cose». Tranquilla come sempre Genny: «È andata bene - scherza - il bilanciere non era neanche così pesante. Voglio dedicare questi tre ori a mio padre e al mio allenatore». La Pagliaro ora parteciperà ai Mondiali seniores di Vancouver, che inizieranno il 10 novembre, grazie ad una deroga (l'età minima di partecipazione è di 16 anni) speciale che sarà valida anche in caso di qualificazione all'Olimpiade.