«NON VORREI che il clima di euforia che ci circonda dalle partite con Galles e Serbia ci facesse pensare ...
Non voglio fare questa fine». Aver paura dell'Azerbagian sarebbe un pò eccessivo ma Trapattoni invita a non sottovalutare nessuno: «L'Azerbaigian, con questo nome un pò così e con il suo ultimo posto in classifica non è una squadra che si può battere solo a parole». Certo, a voltarsi indietro c'è solo da sorridere. Un anno fa il massimo obiettivo possibile sembrava lo spareggio, ora l'Italia è prima nel suo girone e sabato a Reggio Calabria potrebbe staccare il biglietto per il Portogallo: «Abbiamo raggiunto una posizione che nemmeno io ero convinto di poter raggiungere, abbiamo fatto tutto questo ed ora sarebbe un delitto non battere l'Azerbaigian». Proprio Trap, quando l'Italia era al secondo posto, aveva sempre detto che era importante fare risultato nelle altre partite, come se desse per scontato il successo all'ultima giornata: «È vero che in sede di sorteggio ho accettato di buon grado il doppio impegno consecutivo Galles-Serbia per avere la prima e l'ultima contro l'Azerbaigian, ma un risultato scontato sulla carta deve diventare tale nella realtà, ci vuole una buona partita e ci vogliono i gol». Proprio per questo il ct ha convocato sette attaccanti: «Ho bisogno di tanti giocatori là davanti e che siano duttili, ragazzi che sappiano svolgere più ruoli». Totti torna a disposizione dopo l'infortunio e giocherà titolare. Trap dovrà dunque abbandonare anche stavolta il 4-2-3-1 proporre il 4-3-1-2: «Non rinuncio ai quattro dietro nonostante sia tornato Totti, è un giocatore maturo tatticamente e sa cercarsi la posizione da solo. Quello alle spalle dele punte è comunque il ruolo più naturale per lui. Il centrocampo a 4 con la difesa a 3 può essere una soluzione a partita in corso». A centrocampo dovrebbero giocare titolari Camoranesi, Perrotta e Zanetti, nonostante il buon momento di Gattuso: «In gran forma Gattuso? - replica Trap a chi gli fa notare il momento d'oro del milanista - Perchè Zanetti no? E Perrotta?». In difesa a destra in pole-position c'è Panucci: «Christian non gioca da un pò ma so che sta bene, è guarito dall'infortunio e già so come con quale intensità si allenerà in questi giorni. Comunque c'è sempre Oddo pronto». Formazione quindi praticamente fatta. Contro l'Azerbaigian dovrebbe giocare inizialmente questa squadra (4-3-1-2): Buffon; Panucci, Nesta, Cannavaro, Zambrotta; Camoranesi, Zanetti, Perrotta; Totti; Inzaghi, Vieri.