di LUCA CATTANI «MI SENTO sempre il favorito».

«I derby persi? Di quelle partite ricordo cose che ho vissuto, ma questa è una nuova stagione, una nuova Inter. Di ricordi non si vive, conta solo il presente. Riproporre la difesa a tre? Forse eravamo un po' insicuri, ora la squadra sta sensibilmente meglio». Più cauto il suo collega Carlo Ancelotti, il quale fa paragoni con l'ultimo derby dello scorso 13 maggio: «C'è molta meno tensione rispetto a quella partita. Rimarrà comunque una sfida particolare, perché in questi casi la condizione mentale prevale rispetto a quella fisica. Inter e Milan sono rimaste pressoché uguali, anche se forse loro hanno cambiato più giocatori. Sarà decisivo imporre il proprio gioco». Capitolo formazioni. Cuper conferma il blocco arretrato J. Zanetti-Adani-Cannavaro-Cordoba. A centrocampo, privo di Lamouchi e Luciano, l'argentino manderà in campo Van der Meyde e Kily Gonzalez (esterni), Emre e Cristiano Zanetti centrali. In avanti, Cruz pare aver vinto il ballottaggio su Kallon come spalla di Vieri. Nel Milan, Ancelotti preferisce Cafu a Simic. Dall'altra parte Pancaro al posto di Costacurta, Nesta e Maldini al centro. A centrocampo Pirlo, Gattuso e Seedorf, mentre sarà Rui Costa dal primo minuto ad assistere Inzaghi e Shevchenko, con il talento brasiliano Kakà pronto a subentrare nella ripresa.