L'ALTRA PARTITA (20.45, SKY2)
Già, perché è meglio dimenticarle le ultime due gare di campionato che hanno seguito il successo contro l'Arsenal. Due scialbi 0-0 contro Sampdoria e Udinese che hanno in parte minato le sicurezze degli uomini di Cuper. E oggi (ore 20.45 diretta su Sky2) ritorna la Champions League, la platea fino ad oggi preferita dl tecnico argentino. Rispetto alla gara con l'Udinese di domenica sera, l'Inter di questa si presenta come una squadra completamente rivoluzionata. Innanzitutto, sulle corsie esterna sinistra rientra Kily Gonzalez, con Van der Meyde che ritorna a destra, sulla fascia preferita, quella, per capirci, che ha schiantato i Gunners. In difesa, Javier Zanetti è confermato terzino destro, con Cordoba a sinistra e Cannavaro e Adani al centro della retroguardia interista. Vieri è stato convocato ma partirà dalla panchina. Lo stesso Cuper ha detto: «Vieri gioca solo se è almeno all'ottanta per cento delle sue condizioni». Insomma, pare che in attacco si debba ricomporre il tandem Cruz-Martins e Bobo aspetta. Cuper, alla vigilia dell'incontro con la Dinamo Kiev, ostenta sicurezza. La Dinamo soprattutto affrontata a San Siro, non dovrebbe rappresentare un ostacolo insormontabile. Anche se Capitan Zanetti ha detto di non fidarsi: «Dovremo essere veloci ed aggressivi. Vincere dopo il successo di Londra è fondamentale per il passaggio del turno». Massimo Moratti getta acqua sul fuoco delle polemiche che in casa Inter hanno preso a bersaglio l'arbitro Dondarini. Il presidente nerazzurro, al termine del consiglio d'amministrazione della società, si è soffermato sull'arbitraggio di Udinese-Inter assolvendo Dondarini: «È un arbitro giovane e con prospettive internazionali, che ha commesso un errore che poi si è trascinato. Certo non c'è da essere contenti - ha aggiunto - ma mi sembra siano cose che possono succedere».