Padroni in Patria con i colori rossoneri

Il club veste di rossonero come il Milan e in Patria la fa da padrone: negli ultimi due anni ha vinto lo scudetto e anche nel campionato in corso, dopo sette giornate, è al primo posto. Per questo la dirigenza aveva pensato di puntare tutto sulla Champions, in cui la squadra è stata ad un passo dall'entrare nella fase a gironi. Nei turni preliminari ha fatto fuori i gallesi del Barry Town e il famoso CSKA Mosca, ma poi si è dovuta arrendere allo Sparta Praga, prossimo avversario della Lazio, che per eliminarla ha sudato le classiche sette camicie. Dopo la sconfitta casalinga per 3-2 dell'andata, il Vardar ha giocato una gran partita a Praga, dove è passato due volte in vantaggio (0-1, 1-2) per poi essere raggiunto sul definitivo 2-2. Così si è ritrovato in Coppa Uefa e molti dei suoi sogni di gloria si sono ridimensionati. L'eliminazione, infatti, ha contribuito ad aumentare un deficit economico che ha addirittura rischiato di far saltare la trasferta romana. I giocatori, in arretrato sugli stipendi, giovedì e venerdì non si sono allenati per protesta e solo la voglia di farsi ammirare in Italia (e qualche promessa della società) li hanno spinti a tornare in campo, battere per 3-0 il Bashkimi e venire a Roma. Fra. Bov.