di MARCO GRASSI O stasera Isidro Nozal festeggerà la più inattesa vittoria in una grande ...
162 km sui quali non dovrebbe accadere nulla di rilevante fino all'ascesa conclusiva verso la Sierra: 30 km di salita su cui non ci si potrà più nascondere. Heras, terzo in classifica a 4'02" da Nozal, è stato già brillante domenica a Sierra de la Pandera, dove ha staccato il rivale di oltre un minuto; ma resta lontano in classifica. Per questo motivo Isidro ostenta serenità: se non andrà in crisi nera (ipotesi sempre verificabile ma piuttosto remota, oramai), potrà rintuzzare gli attacchi dell'uomo Us Postal. Tanto più che il secondo della classifica, Igor Gonzalez de Galdeano, ha dimostrato finora di saper vestire i panni del gregario con grande umiltà (lui che sulla carta avrebbe dovuto essere il capitano della Once), aiutando il compagno di squadra Nozal quando ce n'è stato bisogno (proprio a Sierra de la Pandera, per esempio). Se Heras fa l'impresa, avrà altre chance di guadagnare terreno nella movimentata tappa di Collado Villalba, venerdì, prima della resa dei conti nella cronoscalata di sabato all'Alto de Abantos. Se invece non gli riesce di staccare Nozal oggi, potremo considerare già chiusa la Vuelta 2003, e limitarci ad aspettare magari qualche altra zampata dell'impagabile Petacchi, tra domani e domenica.