Veltroni si astiene, Venditti sogna il «2»

Il Sindaco della Capitale, è noto a tutti, tifa bianconero. Insomma, Juve-Roma per l'onorevole Veltroni è un vero e proprio derby. Sarà per questo che ha preferito non fare pronostici, non parlare della partitissima di stasera. In fondo, lui nemmeno la vedrà, essendo in viaggio per Tel-aviv. Così come non ha voluto fare pronostici l'attore Massimo Ghini, romanista di vecchia data: «Sono molto scaramantico e non amo dire chi vincerà. Ho letto ciò che ha detto sulla partita Francesco Totti. Vedere il capitano fare un pronostico mi ha ghiacciato il sangue nelle vene. No, meglio non dire che vince. Mi limito a dire che a volte Juventus-Roma mi ha lasciato ricordi bellissimi e spero di riviverli». Più eloquente Antonello Venditti, che della Roma ha cantato le gesta più belle e indimenticabili. Dall'inno ufficiale («Roma Roma»), fino ad arrivare ai successi degli Anni '80 («Grazie Roma») e del 2001 («Che c'è»), la creatività musicale del cantautore romano ha sempre visto nella squadra giallorossa una musa ispiratrice perfetta. E allora, che vincerà per Antonello Venditti? Risposta quasi scontata: «Spero che vinca la Roma, ovvio. In ogni caso, dipenderà molto dalle scelte degli allenatori. Spero che la Roma vada a Torino per giocarsela con tre punte. Speriamo in una gara divertente e giocata a viso aperto. Comunque, non sarà decisiva per lo scudetto. Per questo, mi basterebbe anche un divertente 3-3». Infine, spazio ai grandi ex, quei giocatori che di Juventus-Roma ne hanno vissute tante. Sebino Nela e Dino Zoff. Così Nela: «Impossibile fare un pronostico. Può succedere di tutto. La Roma mi pare favorita per gambe e tenuta. Ma non è detto che la Juve risenta della partita di Champions. Non so se decideranno la gara i fuoriclasse. Loro sono strapagati per incidere, ma, con marcature strettissime, potrebbe anche segnare un difensore il gol decisivo». Segno «x», invece, per Zoff: «Il pronostico è apertissimo e credo che finirà in pareggio. La Roma è tornata ad alti livelli e ha entusiasmo. La Juve è sempre la Juve. Poche polemiche alla vigilia ? Meglio, ma è solo perché siamo ancora alla terza giornata».