Il manager: «Tra le pretendenti le big italiane Real Madrid e Chelsea». Inter e Juventus rimangono in vantaggio, tifosi in attesa Sponsor, difficoltà con la Parmacotto
Ferguson, tecnico manager dei Red Devils, s'è inserito nella trattativa per rilevare il cartellino del serbo a parametro zero, direttamente a giugno. Il manager Fioranelli conferma implicitamente. «Oltre alle big italiane (Inter e Juve, in attuale, rigoroso ordine), in corsa ci sono anche il Real Madrid e due società inglesi». Appunto Manchester e Chelsea. Che in realtà ha effettuato un timido sondaggio quando il vero obiettivo era il giallorosso Emerson. Quindi l'assalto del Manchester potrebbe rovesciare le gerarchie consolidate. L'Inter rimane comunque in vantaggio, ma i Red Devils, dopo l'addio a Beckham e Veron, intendono investire sul venticinquenne serbo, per ridisegnare il centrocampo sul suo estro. Infine il Real Madrid, che sta cavalcando la pista per valutare i margini d'azione e le contestuali possibilità di anticipare tutti. La pista più credibile, come detto, porta sempre all'Inter: 5 milioni (più il prestito fino a giugno) per prelevare Stankovic a gennaio. La Juve, invece, si fa forte d'un patto d'onore implicito per chiudere l'affare a giugno. Uno scenario tutto da definire. I tifosi hanno preso posizione, sottolineando la volontà di rispettare l'ultimatum dato da Baraldi al serbo ma riservandosi l'opportunità di fornire la versione ufficiale a «cose avvenute». Intanto la società continua a muoversi per cercare di anticipare i tempi: oggi Fioranelli sarà nella Capitale per incontrare la società. Un summit probabilmente di chiarimento e, magari, di riavvicinamento tra le parti. Da valutare la posizione del manager del centrocampista e le richieste da inserire nel contratto. La Lazio sembra comunque irremovibile: 2,5 milioni all'anno per cinque stagioni. Una cifra importante, difficilmente rinegoziabile. I tifosi chiedono risposte in tempi rapidi, immediati. La vicenda è al bivio decisivo. E oggi probabilmente conoscerà un'altra puntata importante della querelle. Il giocatore rimane in silenzio, Mancini vuole ovattarlo dalle critiche esterne. «Non parliamo più del contratto di Dejan», aveva sottolineato giovedì, a margine della presentazione dell'Indesit. E l'Olimpico attende la seconda gara casalinga per cercare di scorgere uno spiraglio nel tormentone del momento. E in campo ci sarà una Lazio ancora senza sponsor: l'accordo con la Parmacotto non è ancora stato suggellato. Problemi temporali ed economici, in ballo potrebbero tornare altri marchi, anche internazionali. La priorità spetta però al partner emiliano. Capitolo-società: il Cda si riunirà nella prossima settimana per affrontare la questione-bilancio. In primo piano gli accantonamenti per far fronte alla svalutazione dei crediti Cirio: diverse le ipotesi al vaglio dell'attuale consiglio, dimissionario entro un mese per rimettere mandato e poltrona nelle mani dei nuovi azionisti. Ricucci diventerà vicepresidente, Paolo Ligresti potrebbe ottenere solo un posto nel consiglio, mentre ci sarà l'ingresso dell'avv. Masoni, potenziale nuovo vicepresidente, e di Perco, uomo-Mediocredito. A dicembre aumento di capitale riservato a dipendenti e calciatori, entro il 2004 nuovo aumento di capitale che potrebbe arrivare a 70 milioni di euro.